Domani 15 Febbraio 2013 sarà la giornata nazionale del risparmio energetico, centinaia di comuni in tutta italiana spegneranno simbolicamente le luci di alcuni edifici ed opere pubbliche per sensibilizzare i cittadini rispetto ad una tematica mai così sentita ed importante.
Il comune di Monte di Procida sulla carta risulta un comune virtuoso.
Il nostro comune ha persino aderito, con determinazione di consiglio comunale n°4 del 2010, al “Patto dei Sindaci”, un iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale.
Non vi è più traccia invece dell’ufficio che avrebbe dovuto assistere i cittadini sulle strategie di risparmio energetico e non vi è nemmeno traccia al comune del censimento delle classi energetiche degli edifici istituzionali.
Il nostro ente si prefigge altresì nei piani annuali delle opere pubbliche di mettere in atto una serie di azioni infrastrutturali tese al risparmio energetico, ma questi faraonici progetti ad oggi appaiono miraggi completamente sconnessi da una realtà fatta di consumi elevatissimi e gravi disattenzioni.
Come spesso succede infatti la realtà dipinta dai comunicati stampa e dai proclami autocelebrativi della amministrazione non corrisponde alla verità dei fatti.
Il comune di Monte di Procida ha una delle bollette energetiche più salate d’Italia, e chi ci rimette per queste leggerezze e per queste inefficienze sono ancora una volta i cittadini.
La bolletta energetica ,con riferimento a tutte le strutture istituzionali e comunali infatti ammonta a ben trecentosettemilaeuro,(307.000 euro)ed è in continua crescita di anno in anno .
Con una lettera Svolta Popolare ha invitato l’amministrazione a valutare la possibilità di installare lampadine a risparmio energetico, gradualmente su tutto il territorio comunale.
In subordine abbiamo invitato il Sindaco e la giunta ad evitare tutti gli sprechi; è evidente a tutti che con grande disprezzo delle norme di buon senso e della buona amministrazione troppo spesso si fa un abuso dell’energia elettrica.
Si pensi anche all’ impianto sportivo di via Torrione dove per diverse notti viene lasciato acceso il dispendioso impianto di illuminazione , oppure alla piazzetta in costruzione di via bellavista che per quanto abbandonata a se stessa e interdetta al pubblico è riccamente(ed inutilmente) illuminata da un potente impianto di illuminazione.
Per la giornata nazionale del risparmio energetico, sostanzialmente chiediamo all’ amministrazione di spegnere l’interruttore delle chiacchiere ed accendere quello dei fatti!
Svolta Popolare