Nei Campi Flegrei è comparsa una nuova emissione di gas e di acqua fino a 4-5 metri di altezza che potrebbe comportare «un certo grado di pericolosità anche nelle vicinanze del centro di emissione». A rilevarlo il sopralluogo effettuato in località Pisciarelli, nel comune di Pozzuoli dal responsabile dell’Unità funzionale geochimica dei fluidi dell’Osservatorio vesuviano, Giovanni Chiodini. Il sopralluogo è stato svolto a seguito di segnalazioni di un cambiamento dell’attività del campo fumarolico di Pisciarelli.«Si è osservata – si legge nella relazione – la sparizione della fumarola principale di recente apertura e la comparsa di un vent che emette ad alta pressione vapore e acqua liquida».
Potrebbe trattarsi, spiega il professor Chiodini, di un fenomeno in parte legato alle forti piogge dell’ultima settimana di gennaio. L’emissione appartiene a quella serie di fenomenologie legate all’aumento dell’attività esalativa di Pisciarelli iniziate nel 2006. La fenomenologia osservata nel sopralluogo del 31 gennaio, si legge ancora, «è verosimilmente avvenuta il 23 gennaio, quando la temperatura ha mostrato prima un aumento dal valore di ebollizione fino a circa 98 gradi, per poi diminuire repentinamente fino a circa 65 gradi. Attualmente il valore di temperatura è oscillante tra 75 e 80 gradi».
A causa delle forti piogge del 23 gennaio «è verosimile che la fumarola sia stata invasa da un “torrente” d’acqua che ha favorito l’apertura della nuova bocca». Il nuovo vent, che insieme ai gas espelle notevoli quantità di acqua liquida proiettandola fino a 4-5 metri di altezza, «può essere considerato come inizio di una debole attività freatica e potrebbe comportare con un certo grado di pericolosità nelle vicinanze del vent stesso».
fonte www.ilmattino.it