E’stata celebrata questa mattina, nella Villa comunale di Bacoli, la cerimonia in memoria del Sergente Maggiore Michele Silvestri, caduto in Afghanistan il 24 marzo del 2012 durante una missione di pace. Alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e di numerosi cittadini è stata apposta una stele commemorativa sul Monumento ai Caduti che la Città di Bacoli ha voluto dedicare al militare dell’Esercito Italiano. Una cerimonia toccante, a cui hanno partecipato la moglie e la sorella del militare, accompagnata dalle parole del Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano, del Presidente del Consiglio Nello Savoia e del Comandante del “21esimo Reggimento Genio Guastatori” Colonnello Alberto Guaccio che hanno ricordato l’alto valore morale, la generosità e l’altruismo di un uomo che ha dato la propria vita per esportare la parola “Pace” in un paese dilaniato dalla guerra. Al termine della cerimonia, è stato letto un messaggio di ringraziamento inviato dai genitori di Michele Silvestri all’intera comunità.
«E’ giusto ricordare chi come Michele ha dato la propria vita per la pace – ha affermato il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – ed è doveroso da parte nostra e di tutte le Istituzioni rimanere sempre vicini alla famiglia del nostro soldato. Il ricordo di Michele deve essere un monito, una guida per i nostri giovani che devono sapere che anche a Bacoli ci sono persone che hanno dato la vita per la Pace».
«Mi stringo forte alla famiglia di Michele alla quale va fatto sentire tutto il nostro affetto e ringraziamento per chi ha svolto in terra straniera una delle mansioni più difficili ed onorevoli che si possano oggi ricordare – sono le parole pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale Nello Savoia durante la cerimonia – la difesa dei diritti umani e la promozione della pace in paesi martoriati da secoli di guerre, per dare a chi nemmeno conoscerà mai la speranza di un futuro migliore, come lui ha sempre cercato di fare per tutti i componenti della propria famiglia. Dare un futuro di luce, pace e speranza in ogni angolo del nostro pianeta, questa è stata la missione di Michele».
Infine, il ricordo del Comandante del “21esimo Reggimento Genio Guastatori” Colonnello Alberto Guaccio, il corpo al quale apparteneva Michele Silvestri «Il Gigante buono non ha mai chiesto niente, lui lavorava solo per la pace. E proprio per la pace ha dato la sua vita. Viva Michele Silvestri, viva l’Esercito, viva l’Italia!»