Anche quest’anno si è svolto ed è giunto a conclusione il presepe vivente di Monte di Procida, Echi, suoni e tradizioni.
La manifestazione ha avuto luogo negli stessi spazi delle edizioni precedenti, in un percorso che conduce i visitatori da via Diaz a via Vincenzo Scotto, attraverso gli spazi più rappresentativi del passato del paese, dove, come già sperimentato nelle due passate edizioni, episodi teatrali si sono intervallati ad esposizioni di manufatti, allestimenti atti a mostrare gli antichi mestieri e danze.
L’affluenza all’evento è stata significativa e lo spettacolo è stato generalmente accolto con soddisfazione ed entusiasmo, nonostante le condizioni metereologiche non siano state sempre ottimali.
L’ organizzazione del presepe intende con il presente ringraziare tutti coloro che hanno messo a disposizione di questa iniziativa il proprio tempo e le proprie competenze, mandando avanti con entusiasmo un compito non facile e realizzando al meglio delle proprie possibilità quella che è già divenuta una tradizione per il nostro paese.
Nell’impossibilità di nominare una ad una le circa duecento persone, attori e non, coinvolte nella manifestazione, si vuole dire grazie a tutti nella persona dell’interprete del bambino Gesù, il nostro Luigi Francesco, che ha da poco compiuto i quattro mesi e che, vigile e attento come se intuisse l’ importanza del ruolo affidatogli, ha reso possibile il compimento degli sforzi di tutti.
Grazie a quanti ci hanno visitato, che hanno avuto la pazienza di attendere anche a lungo:
vi diamo appuntamento all’anno prossimo, sperando di migliorare anche il momento dell’attesa!
Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo