La Puteolana 1902 chiede giustizia, ricorso per la partita con l’Ischia.

Di Marino: “Abbiamo presentato il ricorso, chiediamo la ripetizione della gara per errore tecnico. Difenderemo gli interessi della Puteolana anche nella giustizia ordinaria”

La Puteolana 1902 chiede giustizia, il club flegreo ha presentato ricorso avverso il match contro l´Ischia. “Sabato è stato calpestato non solo l´onore della nostra società ma quello della storia e dei tifosi di Pozzuoli – spiega Franco Di Marino, presidente del club granata -. Premetto che in tutti questi anni non ho mai parlato degli arbitri e dei loro errori perché fanno parte del gioco, così come voglio premettere che non abbiamo nulla contro l´Ischia. Ma il signor Matteo Proietti di Terni sabato ha diretto in maniera confusionaria la partita incidendo non poco sull´andamento del match. Ha commesso una serie interminabile di errori che alla fine ci hanno penalizzato, il goal del vantaggio dell´Ischia è nettamente in fuorigioco. Al momento del cross due giocatori isolani erano davanti a tutti i nostri difensori creando disagio al nostro portiere: d´altronde ci sono le immagini che parlano chiaro. Il rigore su Letizia? Lascio parlare le immagini perché sono emblematiche. Ormai sembra essere diventata una barzelletta, già contro il MonosPolis non ci sono stati concessi due rigori nettissimi”. Il club dei diavoli rossi però chiede giustizia sopratutto per l´assurda espulsione del mediano Conte che l´arbitro gli ha comminato nella ripresa senza che lo stesso sia stato mai ammonito in precedenza. “Ci sono delle fotografie e delle immagini in cui al 12´ del primo tempo si vede chiaramente che il signor Proietti ammonisce il nostro capitano Signore – continua il massimo dirigente della Puteolana -. Al 10´ della ripresa c´è, poi, l´ammonizione di Conte con l´arbitro che in maniera assurda lo espelle per doppio giallo. Ma ci sono le immagini che parlano chiaro dove non solo il suo assistente gli fa notare l´errore ma anche la stessa panchina dell´Ischia: questo errore ha compromesso non poco l´andamento della partita. Al momento in cui ci viene consegnato il referto, pieno di cancellature e correzioni, notiamo che il signor Proietti ha commesso una confusione assurda, in pratica lui non aveva ancora capito quale delle due squadre giocava in casa, indicando che il n° 4 da espellere fosse quello dell´Ischia e non della Puteolana. Dapprima c´è segnato Signore come ammonito, poi, dopo aver indicato l´errore madornale ci viene riconsegnato un referto pieno di cancellature dove Signore non c´è più e al suo posto compare improvvisamente Conte. In tanti anni di calcio non mi è mai capitato una cosa del genere e la trovo del tutto assurda. Gli facciamo notare gli errori commessi alla presenza del commissario degli arbitri il signor Di Maio di Castellammare di Stabia e lui, il signor Proietti, ha continuato a sbagliare non ammettendo che aveva commesso l´errore e continuando nel suo fare arrogante a mettere cancellature e correzioni sul referto”. Il club di Pozzuoli ha deciso di presentare ricorso e di far valere i propri interessi anche oltre la giustizia sportiva. “Alla luce di tutto questo sembra più che palese che la nostra società non può sottostare a un atteggiamento confusionario e arrogante del signor Proietti di Terni: sentiamo calpestata la nostra onorabilità e quella della città di Pozzuoli, per questo motivo abbiamo presentato ricorso e riserva scritta – afferma Di Marino -. Abbiamo chiesto la ripetizione della gara per errore tecnico. Questo errore del signor Proietti per una società che deve salvarsi come la nostra potrebbe costarci caro: domenica abbiamo lo scontro diretto contro il Pomigliano e non avremo Conte, nostro centrocampista centrale più esperto. Abbiamo assunto le immagini della partita, da televisioni inserite nell´elenco delle emittenti televisive della Lega Nazionale Dilettanti, che invieremo al Giudice Sportivo. Se non avremo giustizia da quella sportiva, io mi dimetterò e difenderò gli interessi della mia società e della città di Pozzuoli in quella ordinaria denunciando l´arbitro che ci ha diretto sabato”.

Puteolana 1902 Internapoli ufficio stampa