Giornata politica tra voci e risultati. Iannuzzi candidato?

Inutile nasconderlo già dopo le dimissioni del Presidente del Consiglio, Mario Monti, si era aperta in modo vigoroso la campagna elettorale. Una campagna elettorale lunga che ci accompagnerà fino alla fine di febbraio.
Si sono susseguiti quindi “ritorni” eccellenti, “discese e salite” in campo, primarie e ovviamente rumors.
Se la situazione al centro è ancora da definire, il centrosinistra si è già sottoposto al giudizio dei propri elettori attraverso le primarie sia del leader nazionale sia per i potenziali parlamentari.  E proprio oggi arrivano i primi dati delle primarie PD. A Napoli in testa alle preferenze ci sono Valeria Valente ed Enzo Cuomo. La prima è coordinatrice regionale delle donne. Cuomo è l’ex sindaco di Portici e attuale presidente regionale dell’Anci: su di lui si sono concentrate le preferenze dell’area di Rosi Bindi. Dopo i primi due c’è Assunta Tartaglione, avvocato, coordinatrice provinciale delle donne, dell’area di Letta. Ottimo risultato anche dell’uscente Teresa Armato. Accanto a lei l’altro bindiano Salvatore Piccolo e la deputata uscente Teresa Luisa Bossa. Tra gli eletti anche Michela Rostan, sostenuta dai Giovani Democratici, il consigliere regionale Antonio Amato, e l’ex presidente del Consiglio provinciale Leonardo Impegno. In bilico ancora – lo spoglio non è ancora completato – Massimo Paolucci e la giovane segretaria Pd di Giugliano, Giovanna Palma.

Ma sono i rumors a dare il segnale più forte di questo primo antipasto di campagna elettorale.

A Monte infatti, nell’area PDL, è sempre più forte la voce che vuole il Primo Cittadino montese, Paolo Francsco Iannuzzi, vicino ad una candidatura parlamentare. I soliti beninformati parlano infatti di un Iannuzzi molto vicino alla candidatura anche se l’accordo vero e proprio ancora sembra non esserci. Sta di fatto che l’ormai arcinota radiopiazza ha diffuso con particolarmente vigore questa notizia che in un attimo ha già fatto il giro (più volte) del paese.

Notizia che, se si rivelasse vera, darebbe uno scossone particolarmente forte alla compagine amministrativa del piu piccolo dei paesi flegrei. Inutile, almeno per il momento, parlarne con i protagonisti della vita politica montese. Tutti con la bocca cucita e con poca voglia di “sbilanciarsi”. Alcuni politici vicini al Primo cittadino dicono laconici “potrebbe essere così” mentre per altri è invece solo “un inciucio natalizio“.

Staremo a vedere