Monte di Procida. Rapina nella notte tra sabato e domenica in una villetta in via Cappella, a pochi metri dall’ufficio postale
Minuti di terrore appena dopo le 2 per una giovane coppia e la loro figlia per l’assalto notturno della propria abitazione di sei rapinatori tutti dal volto coperto da passamontagna.
La banda, composta da almeno sei persone, si è avvicinata nei pressi della casa di un commerciante cercando di entrare all’interno. Il proprietario, un commerciante di bibite della zona, è stato svegliato dai rumori e dall’allarme mentre dormiva nella villetta con la moglie e la figlioletta di poco piu’ di un anno. Ha aperto la porta di casa per capire cosa stava accadendo ma veniva subito picchiato e sopraffatto dai malviventi, armati di una pistola e di un grosso cacciavite.
I rapinatori, entrati in casa e immobilizzata la coppia, dopo aver rovistato in alcune stanze per una mezz’ora portavano via oro e gioielli della famiglia, sparendo con i complici che facevano da palo. Sul posto sono arrivati dopo qualche minuto i Carabinieri della stazione di Monte di Procida, in servizio come ogni notte, ma dei malviventi nessuna traccia. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Pozzuoli, diretti dal maggiore Roberto Spinola. Si teme che ad agire, anche questa volta, sia stato un gruppo che ha portato a segno altre rapine simili nel comprensorio. Nei mesi scorsi assalti ci sono stati a Cappella, a Bacoli in via Lungolago, in via Scalandrone ai confini con il Comune di Pozzuoli. Le stesse modalità fanno pensare ad un’unica matrice, su cui stanno lavorando le forze dell’ordine per risalire agli autori delle rapine che seminano terrore tra i cittadini.