Il ministero dell’Ambiente avvia oggi la selezione delle imprese alle quali affidare lo smaltimento dei rifiuti prodotti dai depuratori di Acerra, Cuma, Marcianise, Napoli Nord, Regi Lagni e Succivo. Tutti ubicati in Campania. L’importo del contratto, da sottoscrivere con la struttura commissariale, è di 7 milioni e 149 mila euro mentre l’appalto è stato suddiviso in 5 lotti. Questa, invece, la suddivisione dei fondi: 2 milioni e 594 mila euro per l’impianto di Napoli Nord, 2 milioni e 409 mila euro per Cuma, 1 milione e 101 mila euro per Regi Lagni e Succivo, 589 mila euro per Marcianise, 455 mila euro per Acerra. Il provvedimento approvato dal ministero dell’Ambiente assegna 5 mesi di tempo, alle imprese vincitrici dell’appalto, per realizzare gli interventi. La massa da smaltire è composta da 42.459 tonnellate di fango, 1837 tonnellate di sabbia e 391 tonnellate di vaglio.
L’appalto
Ogni azienda interessata può presentare offerte per tutti i lotti in gara. Però il commissariato delegato, come si legge nel bando, “intende appaltare i lotti ad aggiudicatari differenti”. Se un’impresa si aggiudica più lotti “le viene assegnato quello per cui è in grado di realizzare lo sconto maggiore rispetto al prezzo di base d’asta”. Tutte le questioni saranno regolate, comunque, dopo l’apertura delle buste, prevista per la prossima settimana. L’inizio dei lavori, come specifica il commissario regionale Nicola Dell’Acqua, è fissato per il primo novembre prossimo.
La situazione
I cinque depuratori della Campania sono al momento oggetto di una gestione commissariale. Infatti il vecchio soggetto a cui erano affidati gli impianti, la Hydrogest, è stato estromesso in seguito all’annullamento del contratto da parte della Regione. Che, però, entro il 30 giugno dell’anno in corso avrebbe dovuto individuare un nuovo gestore. Nell’attesa che la procedura si concretizzi il commissario delegato Dell’Acqua è impegnato nella difficile opera di prosecuzione dell’attività delle strutture. Che, come si vede dalla gara d’appalto in corso per lo smaltimento dei rifiuti, richiedono particolare impegno dal punto di vista dell’ordinaria amministrazione. La struttura commissariale, attivata a maggio 2012, può contare su risorse pari a 65 milioni di euro. Due gli obiettivi da raggiungere: rendere efficienti i depuratori e garantire la pulizia delle acque, soprattutto d’estate. Un’indagine di Legambiente dello scorso mese di luglio ha evidenziato che in provincia di Caserta il 65 per cento degli impianti di depurazione delle acque reflue ispezionati non è conforme alle normative vigenti. Non va meglio a Napoli, dove è irregolare il 44 per cento dei depuratori controllati, e a Salerno (57 per cento).
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Impianti di Acerra, Cuma e Regi Lagni
• Investimento previsto 7.149.760 euro
• Suddivisione dei costi
Napoli Nord 2.594.240 euro
Cuma 2.409.040 euro
Regi Lagni e Succivo 1.101.520 euro
Marcianise 589.760 euro
Acerra 455.200 euro
• Inizio dei lavori 1 novembre 2012
L’importo del contratto, da sottoscrivere con la struttura commissariale, è di 7 milioni e 149 mila euro. L’appalto è stato suddiviso in 5 lotti
fonte www.denaro.it