Pozzuoli. Bottino di 20mila euro destinato alle pensioni. Rapina messa a segno da un commando di quattro malviventi che si sono dileguati in pochi minuti
Assalto a un blindato di una società di vigilanza privata nel napoletano, con un bottino di oltre 20mila euro, soldi per la maggior parte destinati al pagamento delle pensioni. E’ accaduto a Pozzuoli. Secondo i carabinieri, il colpo è stato messo a segno da un commando di quattro malviventi entrati in azione mentre il furgone stava raggiungendo la sede dell’ufficio postale di Monteruscello, tra via Umberto Saba e via Salvatore Di Giacomo.
Sotto gli occhi di numerosi testimoni, i banditi, che avevano il volto coperto da passamontagna ed erano armati, hanno fatto scendere i vigilantes dal blindato e gli hanno fatto aprire il mezzo. Tra i sacchi trasportati ne hanno portato via solo un paio, quelli dove erano custoditi i soldi, destinati a pagare gli assegni di un paio di centinaia di pensionati.
I quattro hanno condotto l’intera operazione con calma, incuranti delle numerose auto in transito, dandosi alla fuga poi a bordo di una vettura parcheggiata nei pressi. Immediatamente sono stati allertati i carabinieri di Pozzuoli che hanno avviato le indagini. Istituiti posti di blocco in tutta la periferia nord di Pozzuoli ed in direzione Quarto ed agro-giuglianese. E’ stato utilizzato anche un mezzo aereo per dare la caccia ai rapinatori.
Nella tarda mattinata sulla variante della statale Domiziana è stata ritrovata nei pressi di una piazzola di soccorso un auto abbandonata con una pistola a bordo con la matricola abrasa. Gli inquirenti ritengono che la vettura possa essere quella utilizzata dai malviventi
per darsi alla fuga, dopo aver messo a segno il colpo. Successivamente per far perdere le proprie tracce ne avrebbero utilizzata una seconda. Particolare attenzione viene data anche all’arma ritrovata a bordo, che potrebbe essere stata già utilizzata in passato in altre operazioni criminali.
Quindi, i quattro sono fuggiti a bordo di un’auto, parcheggiata poco distante. Scattato l’allarme, sul posto sono giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini. Nonostante fossero stati prontamente istituiti posti di blocco intorno la cittadina flegrea, del commando si sono perse le tracce.
Qualche ora dopo sulla Domitiana è stata ritrovata la vettura usata dai banditi per il colpo, abbandonata in una piazzola di soccorso. All’interno c’era una pistola, con matricola abrasa.
fonte www.repubblica.it