di Patrizia Capuano dal mattino on line
MONTE DI PROCIDA – Un suggestivo spettacolo di fuochi pirotecnici ha concluso nella darsena di Acquamorta la kermesse di Ferragosto, coincisa con la festa in onore della Madonna Assunta organizzata da Eventitalia con il patrocinio del Comune.
La manifestazione si è snodata per quattro giorni e, oltre ad offrire un fitto calendario di serate leggere, ha intrecciato le celebrazioni liturgiche della Parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo con la partecipazione del vescovo della Diocesi di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, e del parroco Gianni Illiano.
E gran partecipazione della comunità alla processione. Entusiasta il sindaco Francesco Paolo Iannuzzi. «La tradizione di festeggiare il Ferragosto a Monte di Procida continua, nonostante questa edizione sia più misurata rispetto alle precedenti – afferma – È un particolare momento di crisi finanziaria ma i cittadini hanno compreso e sostenuto l’organizzazione, tanto da poter riproporre nella serata finale, la più bella, il magnifico spettacolo di fuochi d’artificio nella darsena di Acquamorta».
Il paese nel frattempo è stato vestito a festa per accogliere migliaia di turisti: tra questi molti montesi emigrati negli Stati Uniti che rientrano nella cittadina d’origine per l’evento patronale.
Anche se si è verificato per questa estate un evidente calo di presenze. Il gruppo consiliare di opposizione Svolta Popolare, coordinato dal consigliere Leonardo Coppola, a riguardo afferma: «Il nostro auspicio è che si possa promuovere con iniziative ad hoc il pendolarismo transoceanico dei montesi che vivono in America. Quest’anno, complice la crisi economica, si è registrata una diminuzione del flusso turistico stimata intorno al 30 per cento. Per il prossimo anno bisogna favorire il rientro dei nostri concittadini. Abbiamo proposto a tal fine incentivi».
Tra gli ospiti Simone Schettino in «Senti questa che è forte» e Peppe Iodice con lo show «Pazzo Scatenatissimo». A conclusione la magia pirotecnica nella Marina di Acquamorta dei fratelli Vaccalluzzo di Catania seguita da migliaia di turisti. «È una manifestazione più sobria ma siamo felici di aver offero le suggestioni dei campioni del mondo di fuochi d’artificio», afferma Salvio Pietroluongo, organizzatore e presidente di Eventitalia.
Una kermesse dalla storia decennale che si interseca con la festa patronale tanto da diventare nel comprensorio flegreo un’importante tradizione, al pari della rassegna per l’elezione della Graziella nell’isola di Procida. Accurato l’allestimento. Le strade cittadine, adornate dalle luminarie del cavaliere Criscuolo, hanno ospitato stand di artigianato, prodotti tipici, degustazioni, fiere e mostre. Spazio infine riservato ai bambini con giochi e animazione, ordine pubblico garantito dalla polizia municipale.