BACOLI. BUONA LA “PRIMA” DI “TRE SITI IN CERCA DI AUTORI”

BUONA LA “PRIMA” DI “TRE SITI IN CERCA DI AUTORI”
BACOLI. Buona la “prima” di “Tre siti in cerca di Autori” andata in scena ieri a Baia nell’Esedra della Piazza De Gasperi antistante il Tempio di Diana. Al termine della serata applausi a scena aperta per “Avant Courier”, il primo dei quattro spettacoli della rassegna culturale organizzata dal Comune di Bacoli attraverso l’assessorato ai Beni Culturali. Momenti di musica, teatro, danza e recitazione tutti incentrati su una tradizione culturale classica che avranno come location tre siti archeologici: il Tempio di Diana, il Sacello degli Augustali a Miseno e il Colombario di via Virgilio. «Con questa manifestazione puntiamo a valorizzare siti archeologici spesso dimenticati, dando la possibilità alle tante associazioni locali di esprimere la propria creatività – afferma il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – Allo stesso tempo, vogliamo regalare alla cittadinanza momenti di aggregazione per accrescere attraverso percorsi didattici la coscienza del nostro grande patrimonio locale». Dopo “Avant Courier”, organizzata dalle associazioni “A. M. Verna”, “La Scintilla” e “Tersicorre”, questa sera i riflettori saranno puntati su “Echi sotterranei” scritta da “La Flegrea Music”. Domani sera invece sarà la volta de “La Rosa Negra” e “La Compagnia della Fratta” che presenteranno “Teseo”; mentre venerdì 31 agosto, serata conclusiva della manifestazione, il sipario si alzerà su “Phlegraios”, spettacolo scritto dalle associazioni “Misenvm” e “Officine BIBA”. «Siamo soddisfatti dell’esito del primo evento – afferma l’assessore ai Beni Culturali Flavia Guardascione – in quanto nelle nostre intenzioni, come era chiaramente esplicitato nel bando, c’era la valorizzazione non solo dei siti archeologici nei quali si tengono gli spettacoli ma anche la valorizzazione del nostro patrimonio culturale immateriale fatto di folklore ma anche di una letteratura classica e romantica specifica sui Campi Flegrei e in particolar modo su Bacoli. Per il prossimo anno vorremmo che la manifestazione diventasse un appuntamento fisso e che i siti da tre diventassero sei potenziando il carattere inedito degli spettacoli».