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BACOLI. BENI ARCHEOLOGICI, DISPOSTI GLI INTERVENTI DI RECUPERO

Bacoli.
IL SINDACO SCHIANO: «RILANCIARE IL TERRITORIO ATTRAVERSO LE SUE BELLEZZE ARCHEOLOGICHE
Si è concluso il primo “step” del tour tra i siti archeologici della Città di Bacoli. L’azione di valorizzazione dei beni intrapresa dal Sindaco e dall’assessorato ai Beni Culturali era stata avviata lo scorso 3 luglio attraverso uno screening dei beni culturali a partire da quelli di competenza comunale: il Colombario di via Virgilio e le Grotte dell’Acqua. Un lavoro finalizzato alla “tutela del bene e alla sua valorizzazione” condotto da un’équipe di esperti e conclusosi con la stesura di due relazioni tecniche nelle quali sono state evidenziate criticità e individuati gli interventi da mettere in atto. « Stiamo lavorando al recupero e alla valorizzazione dei nostri beni archeologici attraverso piani di recupero studiati dopo attenti sopralluoghi effettuati da uno staff di esperti – afferma il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – Il nostro obiettivo è salvaguardare le bellezze archeologiche vero traino per la promozione turistico culturale del nostro territorio» Al primo sopralluogo, effettuato presso il Colombario di via Virgilio, è seguita una relazione tecnica che ha evidenziato alcune criticità: “Lo stato di conservazione delle strutture a vista risulta al momento precario sia a causa di fattori umani che climatico-atmosferici – si legge nel documento –

Ai fattori naturali si ascrive il dissesto superficiale delle murature a vista; mentre ad azione umana si ascrivono scritte colorate con bombole spray, scarico di rifiuti vari, cesure nella recinzione in ferro e uso dell’area come vespasiano pubblico”. Per ovviare a tale situazione è stato quindi avviato un programma di riqualificazione del sito che prevede, tra l’altro, il rifacimento della recinzione per impedire l’accesso indiscriminato; contemporaneamente, è stato disposto anche il restauro superficiale delle murature a vista. Inoltre, sono state avviate le procedure per l’indizione di un bando di pubblico interesse finalizzato all’affidamento temporaneo del sito mediante stipula di apposita convenzione con associazioni di volontari. «Il colombario di via Virgilio ha bisogno di cure costanti e continuative che non possono essere limitate ad interventi sporadici di pulizia – afferma l’assessore ai Beni Culturali Flavia Guardascione – Il Comune purtroppo non ha le risorse economiche sufficienti per fare ciò e quindi ci è sembrato opportuno ricorrere a forme di valorizzazione che coinvolgano le associazioni locali, che naturalmente devono relazionarsi sempre con il Comune e con la Soprintendenza» Altra tappa del tour tra i beni archeologici di Bacoli ha interessato il complesso archeologico “Grotte dell’Acqua”, che l’assessore ha visitato insieme con la direzione del C.I.C. rilevando una situazione di abbandono e precarietà strutturale. In questo caso, d’accordo anche con la Soprintendenza speciale ai beni archeologici di Napoli e Pompei, si intende realizzare un’urgente azione di recupero per la salvaguardia del sito. «Prima di qualsiasi intervento di valorizzazione e fruizione è necessario porre in essere misure di tutela e recupero mediante una progettazione di restauro consolidativo delle volte e delle murature a vista, seguito da una recinzione dell’area per proteggerla da atti vandalici» conclude l’assessore Guardascione. Gli sforzi dell’amministrazione, in questo caso, si sono rivolti alla realizzazione del programma di recupero proposto dall’assessore con l’individuazione di fondi regionali che a breve verranno convogliati sul complesso archeologico.

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