Monte di Procida. Quest’anno oltre ai soliti problemi del non perfetto funzionamento (anche se migliorato) del depuratore di Licola, si aggiunge anche quello della mucillagine che ormai da piu’ di una settimana sta dilagando mei nostri mari ma non solo.
(DAL MATTINO DI OGGI) parte dell’articolo di Patrizia Capuano Enrico Ferrigno :
La situazione sulle coste flegree è ormai da allarme ambientale. Ad aggravare ieri mattina la condizione del mare, assediato da alcuni giorni dalla mucillagine, è stato uno sciopero dei dipendenti dei due depuratori di Acerra e di Cuma da due mesi senza stipendio. Gli operai si sono astenuti dal lavoro per due ore , quanto è bastato per immettere nei Regi Lagni e nei canali e di qui direttamente a mare alcune tonnellate di liquami fognari solo in minima parte depurati.
Le tute blu hanno bloccato lo smaltimento dalle vasche dei fanghi di depurazione bloccando i camion addetti alla raccolta davanti ai cancelli e hanno assicurato solo i servizi minimi di depurazione delle acque nere.
Ed è così che probabilmente i liquami finiti in mare ed il gran caldo hanno amplificato ancor di più l’emergenza mucillagine facendo comparire chiazze e scie che dal litorale flegreo sono giunte fino ad Ischia e Procida.
«Non ci fermeremo, siamo ormai ridotti alla fame», minacciano le tute blu da maggio senza salario. E la protesta rischia già da stamani di estendersi agli altri impianti regionali. «La Regione ha ancora affidato il servizio alla Hydrogest, dopo le dimissioni del commissario straordinario nominato nei giorni scorsi in attesa della nuova gara, ma la società è in liquidazione e non ha i soldi per pagare gli operai», spiega il segretario della Fismic Gennaro Croce.
Ed a alimentare ancor di più la protesta di ieri che ha coinvolto gli iscritti della Fismic ci sarebbero anche alcune lettere di contestazioni inviate dalla Hydrogest alle Rsu di Acerra e Cuma. «Siamo sensibili all’ambiente e non vogliamo creare danni, ma gli animi sono esasperati per cui da un omento all’altro si potrebbero bloccare completamente i depuratori», spiegano alcuni componenti delle Rsu che hanno denunciato l’azienda alla magistratura.
Intanto continua l’allarme a Ischia e Procida per la comparsa di lunghe scie di mucillagine, anche a Sant’Angelo, uno dei posti piu’ belli e incontaminati la mucillagine ha fatto la sua comparsa, fenomeno accentuato dalle alte temperature. Solo da alcuni anni, e per pochi giorni all’anno, durante i picchi di calore come questi delle ultime settimane, sulle coste delle due isole del Golfo di Napoli si verifica la comparsa di mucillagine.
Navigando nel web pero’ abbiamo letto che il problema della mucillagine si e’ presentato anche in altre ragioni per molte localita’ costiere come Formia, Sperlonga e dintorni nel Lazio e nella Trani in Puglia, La situazione metereologica, che vede ovunque temperature di ben 6 gradi oltre le medie trentennali. Rialzi che si sono registrati anche ieri e oggi. Tra qualche giorno sarà l’anticiclone delle Azzorre, che “tornerà ad allungarsi nuovamente sulle nostre regioni e l’estate proseguirà secondo i canoni tradizionali: sole prevalente, qualche temporale in montagna e temperature gradevoli di 28-30 gradi. L’egemonia dell’anticiclone africano sarà conclusa, almeno per il momento”.
Il problema di questi giorni, è dovuto a “frammenti vegetali provenienti da acque dolci, da macroalghe e da altro materiale vegetale anche in stato di decomposizione accentuato dal surriscaldamento superficiale delle acque”. Niente paura, dunque, nessun rischio per la salute. «Chiediamo scusa ai bagnanti che in questo periodo ci hanno segnalato il problema – dichiara Francesco Faiola, vicesindaco di Sperlonga con Delega al Turismo – ma avevamo già annunciato di essere pronti a risolvere il fenomeno, come effettivamente stiamo facendo da giorni. I risultati di Arpa Lazio non fanno altro che ribadire quanto da noi anticipato nei giorni scorsi: le temperature torride di questi giorni hanno portato in evidenza quella mucillagine dal colore marrone. Anche in Puglia e stiamo parlando di Sud Adriatico vi e’ lo stesso problema ,A Trani ed in particolare alla seconda spiaggia è allarme mucillagine. delle foto che testimoniano la presenza in diversi punti di schiuma bianca e filamenti tipici del fenomeno. Due le cause: inquinamento e temperature alte. Foto di Procida (2) Formia, Forio, S. Angelo(2) Trani (2)