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OPERAZIONE MARE SICURO 2012 GUARDIA COSTIERA DI POZZUOLI.

LITORALE FLEGREO E DOMITIO – L’OPERAZIONE MARE SICURO 2012
DELLA GUARDIA COSTIERA DI POZZUOLI

Già importanti risultati nella consueta operazione “Mare Sicuro” nel circondario marittimo di Pozzuoli che prevede, nella stagione estiva 2012, intensificarsi delle attività di prevenzione e controllo, in mare e sulle spiagge, da parte della Guardia Costiera in occasione dell’afflusso di turisti, bagnanti e diportisti.

Per tutta la stagione balneare, fino a settembre, il personale della Guardia Costiera effettuerà, infatti, servizi di pattugliamento via mare e via terra, più serrati nel periodo centrale della stagione estiva, con controllo e vigilanza per la sicurezza della balneazione e della navigazione.
L’attività – per la quale verranno impiegati complessivamente lungo tutto il tratto di costa dal Garigliano alla località Dazio nel Comune di Pozzuoli, 8 mezzi terrestri, 3 mezzi navali e circa 50 uomini – mira soprattutto ad impedire che si possano verificare situazioni di pericolo.

La fase operativa è stata preceduta da una preliminare attività da parte del Comandante Caterina PICCIRILLI e dei militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, intesa ad informare e formare i concessionari, i circoli nautici, gli stabilimenti balneari, ma anche le associazioni e le cooperative di pescatori, sulla puntuale osservanza delle norme in materia; sensibilizzate anche le amministrazioni dei comuni rivieraschi sul regolare funzionamento dei servizi di propria competenza.

Nel mese di giugno l’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli ha poi emanato una nuova ordinanza di sicurezza balneare – consultabile sul sito www.pozzuoli.guardiacostiera.it – che disciplina dal punto di vista della sicurezza le attività ludico-diportistiche nel circondario marittimo, stabilisce le zone di mare riservate alla balneazione (300 metri dalla battigia, in presenza di spiagge, ovvero 200 metri dalla scogliera, in presenza di coste alte a picco) e quelle interdette, gli obblighi in materia di servizio di salvataggio a carico degli stabilimenti balneari e dei Comuni. Una copia di detta ordinanza in formato 100×70 è stata consegnata a tutti gli stabilimenti balneari ricadenti nel territorio di giurisdizione da esporre presso gli stessi allo scopo di sensibilizzare gli utenti del mare e delle spiagge ad una corretta fruizione del litorale in rispetto della sicurezza della balneazione e dell’ambiente marino e costiero.
Grande attenzione, inoltre, è stata riservata dal personale della Guardia Costiera alla divulgazione, soprattutto ai più giovani fruitori del mare, dei >principi di educazione civica marittima, sicurezza in mare e tutela dell’ambiente marino e costiero per una cultura del corretto utilizzo del mare.
Alle conferenze indette presso gli istituti scolastici della zona puteolana hanno partecipato oltre 1000 studenti in 10 istituti.

Nella prima settimana di controlli, personale militare della Guardia Costiera di Pozzuoli e degli uffici locali dipendenti di Baia, Castelvolturno e Mondragone, ha provveduto alla verifica di circa 40 stabilimenti sul litorale flegreo e domitio al fine di verificarne la conformità ai dettami dell’ordinanza di sicurezza balneare 2012, soprattutto relativamente alle dotazioni di sicurezza e ai mezzi di salvataggio, provvedendo a sanzionarne 4.
Il pattugliamento via mare continuo del litorale di competenza, da Bagnoli alla foce del fiume Garigliano, ha consentito di verificare diverse unità da diporto ed acquascooters, elevando 3 verbali per navigazione sottocosta e una denuncia all’autorità giudiziaria per navigazione vietata all’interno dell’area marina protetta di Baia.
Particolare attenzione è stata data proprio al contrasto al fenomeno degli “acquascooter selvaggi”, pratica molto pericolosa e purtroppo abbastanza frequente durante la stagione balneare soprattutto sul litorale domitio.
Nel week end ne sono stati controllati e sanzionati diversi per navigazione sottocosta. Proprio la zona di Castelvolturno è stata individuata, all’interno del piano regionale di intervento predisposto dal Direttore Marittimo Ammiraglio Domenico Picone, come zona “rossa”, ad alta intensità di stabilimenti balneari e a maggior rischio; è stato deciso quest’anno di stanziare in zona un gommone veloce e leggero, con il compito di pattugliare il litorale e intervenire prontamente in caso di necessità.

Contemporaneamente continuano senza sosta le ordinarie operazioni di ricerca e >soccorso di bagnanti ed unità da diporto in difficoltà che quotidianamente >vengono svolte dalla sala operativa di Pozzuoli soprattutto a seguito di >segnalazioni o richieste pervenute tramite il Numero Blu 1530 del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Nelle ultime ore sono state soccorse 6 persone. Di particolare rilevanza l’attività di ricerca e soccorso prestata a favore di un’imbarcazione da diporto di 38.50 piedi con otto ragazzi a bordo alla deriva alle ore 03.00 in località Capo Miseno, sulla rotta di navigazione dei traghetti di linea per le isole del golfo con i motori in avaria. Grazie alla professionalità del personale della sala operativa di Pozzuoli e alle grandi capacità operative della motovedetta CP 807 di Ischia intervenuta, gli otto ragazzi, visibilmente scossi, sono stati tutti tratti in salvo.

La Guardia Costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo per la vita umana possono essere segnalati chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.

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