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Monte di Procida Riceviamo e pubblichiamo
Sulle orme del “Silenzio degli Innocenti” indimenticabile film interpretato da Jodie Foster e Anthony Hopkins, a Monte di Procida sta andando in onda “Il Silenzio dei menefreghisti” con l’aggiunta di licenza per uccidere. Cosa? Il calcio! Sono passate due settimane dal comunicato emesso dal presidente del Monte di Procida Franco Marasco che annunciava l’addio alla società montese sia per problemi economici dettati dall’impossibilità di mantenere da solo la baracca sia per la mancata certezza di avere la gestione del campo con un bando indetto per ottobre. Quindici giorni in cui sia l’amministrazione comunale sia gli imprenditori montesi hanno mostrato nessun interesse. Voci di corridoio sempre più fitte e concrete danno per imminente il titolo della società Monte di Procida da cedere al Forio dato che la squadra isolana ha progetti ambiziosi e vorrebbe scalare quanto prima le categorie per arrivare al calcio nazionale.
Non sappiamo cosa sarebbe successo se questa cosa fosse capitata per il basket a Monte di Procida ma se la cittadina flegrea ha avuto lustro in tutta la Campania lo si deve anche al calcio. I risultati ottenuti dal team di Ambrosino sono stati eccellenti, il premio fair play ha fatto il giro per l’Italia e a Firenze lodando l’iniziativa della società hanno indetto lo stesso premio chiamandolo cartellino viola. Dare continuità ad un progetto sportivo con un bando per l’assegnazione del campo ogni due è inspiegabile e non induce a poter fare progetti ambiziosi a lunga gittata, il silenzio dell’amministrazione che non si adopera per cercare di salvare il calcio a Monte di Procida ha del deprimente e che nessun imprenditore contatti o si faccia avanti per non far andare via questo titolo verso altri lidi è inqualificabile. La fine del calcio a Monte di Procida è vicina, chi di dovere ci dica almeno perchè non prova a fare qualcosa per evitarlo.
Autore: Antonio Illiano
fonte www.ilmediano.it
