Gli obbligazionisti di Torre del Greco, questa mattina, si sono recati a palazzo Baronale per avere un incontro con il nuovo sindaco G. Malinconico e chiedergli un impegno a sostenerli nella battaglia contro la Deiulemar. ‘Signor Sindaco, dovrebbe aiutarci a richiedere al ministro dell’economia l’attuazione del Fondo vittime delle frodi finanziarie, e chiedergli anche un’anticipo sullo stesso; se è il caso dobbiamo andare anche a Roma e lei ci deve sostenere’ – hanno espresso gli obbligazionisti.
Il sindaco ha cercato di calmare gli animi spiegando ai medesimi che in questo momento l’unica cosa che si può fare è aspettare, aspettare la sentenza della Corte d’appello. In questo momento egli in qualità di sindaco non può fare assolutamente niente in quanto non gli è consentito fare alcuna azione istituzionale o politica dato il principio di indipendenza della magistratura. Tuttavia non esclude in futuro, delle possibili azioni.
Una nuova interrogazione parlamentare per l’attivazione del Fondo vittime delle frodi finanziarie, una maggior attenzione delle forze politiche sulla vicenda, se si procede con il fallimento o anche un’operazione di mediazione con la società qualora sia possibile un nuovo concordato.
Intanto i cittadini riportano le loro difficili condizioni economiche, molti di loro utilizzavano gli interessi della Deiulemar come integrazione al proprio reddito, infatti igli obbligazionisti di Torre riscuotevano i propri interessi anche mese per mese, queste persone adesso si trovano nell’impossibilità di arrivare a fine mese, molto probabilmente non avranno come pagare l’IMU, soprattutto non accettano che ormai devono aspettare nel silenzio. Non è possibile che un’azione così vergognosa già cada nel silenzio, mormora qualcuno all’uscita dalla riunione.
Assunta Esposito