Era la regina indiscussa della disco fine anni’70, algida, sintetica, inarrivabile. L’americana Donna Summer è morta in Florida a soli 63 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro, come ha riferito il sito Tmz.Com. Nata LaDonna Adrian Gaines , vicino a Boston, da famiglia molto religiosa, sette fratelli, proprio nelle chiese battiste iniziò il suo apprendistato, cimentandosi con i gospel. All’inizio degli anni’70 Donna venne opzionata per cantare in «Hair», il musical super h
COPPIA DOC CON MORODER – Se Donna Summer è stata “la” Disco Music, lo deve molto al nostro Giorgio Moroder che, in produzione,forgiò i suoni che sancirono il trionfo dell’elettronica applicata alle sale da ballo. Cinque dischi fondamentali, Love to love you baby, A love trilogy, Four seasons to love, I remember yesterday e Once upon a time dal 1974 al 1977. Numeri uno in classifica ovunque (da I Feel Love, Hot Stuff a Love To Love You Baby), colonna sonora di sabato sera febbrili, ingaggi milionariippy, per una tournée in Germania: lì si fermò per diverso tempo, si sposò con l’attore austriaco Helmuth Sommer. Ma il vero incontro, decisivo, sarebbe stato con un nostro connazionale.
Poi la rottura con Moroder, all’inizio degli anni’80 e il lento declino. Ma non per molti produttori e deejay di techno ed electro che quei suoni rivalutarono e aggiornarono. Lei, nel contempo, aveva quasi rinnegato quella stagione additando addirittura di “peccaminose” alcune sue hits, e nel 2008 aveva realizzato il suo primo disco di originali dopo 17 anni, Crayons. Negli ultimi tempi stava provando a riaffacciarsi alle scene, a riprendere il filo interrotto con il formidabile romanzo dei Seventies, «Farò un album molto disco» aveva annunciato. Ma la malattia è stata più veloce di lei.
fonte wwww.corriere.it