MIRABILIS FESTIVAL27 aprile – Terme di Baia, Prima Nazionale
Attraverso le parole dei tragici greci e latini (Sofocle, Euripide, Seneca), i mitografi (Esiodo, Apollodoro, Diodoro Siculo), i poeti (Omero, Teocrito, Ovidio) e Plauto (l’aurore di farse per antonomasia) Virginio Gazzolo mette in scena il mito di Ercole.
“Come raccontare un personaggio così conteso? Ogni popolo che se ne appropriò gli attribuì una storia diversa, fatta a sua immagine e somiglianza. Nel nostro spettacolo di queste storie ne evochiamo tante, ma ci siamo detti: dietro il mito dell’eroe per metà divino e per metà umano ci sarà pur stata una creatura, forse un ominide un po’ robusto, bravo a difendere il suo pollaio dalle faine, dal quale a sua insaputa, tutte queste favole hanno avuto origine. Ed è questo povero cristo, gravato dell’immane fatica di essere celebrato nei secoli come il salvatore dell’umanità dall’aggressione di orridi mostri malèfici, la persona che noi cerchiamo di avvicinare, di conoscere, di far parlare”.
Virginio Gazzolo
Testi
Plauto, Sofocle, Euripide, Teocrito, Ovidio, Diodoro Siculo
Messa in scena Fausto Costantini
Con la partecipazione di
Barbara Bovoli
Produzione
BBtheatre & Teatroper