Torregaveta Lo ha deciso la Sepsa. Penalizzata la linea da Montesanto a Torregaveta. Un treno della Cumana ogni 40 minuti
La Sepsa comunica che, per mancanza di elettrotreni, da domani, venerdì giorno 27 aprile 2012, sulla linea Cumana saranno effettuati, per l’intero arco di esercizio giornaliero, treni ogni 40 minuti da Montesanto e da Torregaveta. Le prime partenze saranno effettuate da: Montesanto alle ore 05.41; Torregaveta alle ore 05.40. Le ultime partenze saranno effettuate da: Montesanto alle ore 21.41; Torregaveta alle ore 21.40. La Direzione, si legge in una nota, si scusa con la clientela per i disagi arrecati non imputabili a volontà aziendali o al personale in servizio.
“Questa sera, nel corso dell’ennesima riunione convocata con Eav, Circumvesuviana e Sepsa per fare il punto della situazione sull’emergenza dei treni e l’andamento del piano di manutenzione straordinaria avviato dalla Regione nei giorni scorsi, ho appreso con sorpresa e vivo disappunto che da domani, 27 aprile, la Sepsa potrà assicurare una frequenza di un solo treno ogni 40 minuti sulla linea della Cumana”. Così l’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella, che aggiunge: “Per questo motivo chiedo un intervento immediato e deciso dell’Eav (gruppo al quale appartiene l’azienda), nei confronti dei vertici della Sepsa, che hanno preso questa gravissima decisione senza consultare la Regione”.
“A quindici giorni dall’avvio del piano di manutenzione straordinaria regionale dei treni, la Sepsa invece di intraprendere le azioni di propria competenza previste dal piano – così come invece sta facendo la Circumvesuviana – mette
in campo questa improvvida iniziativa, con un annuncio unilaterale e improvviso – sottolinea – che rischia di vanificare il progressivo ritorno alla normalità del servizio, oltre che creare problemi di ordine pubblico”. “Inoltre oggi siamo riusciti a risolvere un altro dei numerosi problemi che affliggono l’azienda, consentendo l’utilizzo di oltre 4 milioni dei 25 e mezzo già destinati al piano di manutenzione per coprire parte dei debiti che la Sepsa ha nei confronti della ditta di pulizia Florida – conclude – i cui lavoratori protestano giustamente per il mancato pagamento degli stipendi degli ultimi tre mesi
fonte www.repubblica,it