Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi
Monte di Procida.
Le dichiarazioni di Rosi apparse sul sito ufficiale della società Marcianise meritano una risposta da parte della società Monte di Procida, ma ora quello che preme alla squadra montese, è vincere il ricorso contro la posizione irregolare del calciatore. A delucidarci sulla situazione in merito è l’avvocato che sta difendendo tutti i giocatori del Terracina, il legale Matteo Sperduti che ci ha concesso, gentilmente, dopo avergli fatto leggere le dichiarazioni del numero dieci del Marcianise, una interessante intervista.
Avvocato, ci delucidi sulla questione Rosi
“ Il calciatore non dice la verità in quella intervista perché il sottoscritto gli ha comunicato che dal 19 aprile non poteva prendere parte più alle gare di campionato in quanto la sua società rischiava di perdere le gare a tavolino”.
Quindi il Monte di Procida andrà ai play off?
“Ha il 95 % di possibilità mi riservo il 5% in quanto il comitato Lazio per errore, credo, non ha comunicato alle società di appartenenza degli squalificati la notifica del provvedimento, però, resta a favore del Monte di Procida il fatto che Rosi Giuseppe dal 19 aprile è squalificato per due mesi”.
Dall’intervista Rosi dichiara che si sono fermati solo i giocatori che stanno giocando nel Lazio. Questo è vero?
“ Niente di più falso. Lui è l’unico che non si è fermato nonostante la comunicazione ufficiale del sottoscritto. Non so quali siano i motivi di tale decisione da parte di Rosi, ma aggiungo, che è stato anche uno dei pochi che non ha voluto fare ricorso in merito alla squalifica dicendo che mancavano due gare alla fine. Questa è la verità”.Avvocato grazie per la sua onestà e per il suo dire la verità
“ Di nulla, grazie a voi”.
A replicare per la società montese a Giuseppe Rosi, è il direttore Sossio Del Giudice: “ In merito a quello detto, riferito alla partita il calciatore del Marcianise ha detto solo frottole dato che il campo poteva essere anche di cemento ma renderlo come la sabbia del mare praticamente allagato è stato scandaloso. In merito alle sue dichiarazioni riferite alla nostra esultanza dopo San Nicola era solo per essere arrivati a giocarci i play off fino all’ultima giornata. Noi non volevamo regali – continua Del Giudice – ma solo giocarci la gara nelle migliori condizioni e non in quel campo”. Poi il diesse montese diventa una belva quando Rosi si definisce un professionista serio: “ Se fosse stato una persona corretta avrebbe detto alla sua società, dato che lo sapeva come si evince dalle parole dell’avvocato Sperduti, che era squalificato. Non è assolutamente vero che solo i calciatori che giocano che militano in squadre laziali si son fermati allora Rosi mi spieghi perché BALESTRIERI del Vitulazio, CICCO della Rinascita Sangiovannese, Grandullo del San Felice a Cancello, SANSo’ del Vitualzio, TRICINELLI del Pignataro e FUSCO del San Pietro non hanno più giocato e lui ha continuato a farlo, non credo che le squadre menzionate siano laziali. Vi dico io perché non lo ha fatto perché riteneva Ferrini Benevento e Monte di Procida società sonnecchianti che non avrebbero fatto ricorso in questo modo lui avrebbe ricevuto tutto quanto stabilito con la società senza correre il rischio di non avere gli ultimi rimborsi che deve prendere in settimana come lui sostiene. Lo ha fatto per tornaconto personale e se questo è segno di professionalità è tutto dire, anzi spero che la società del Marcianise tenga conto di queste cose e di capire di avere avuto a che fare con uno che ha pensato a se stesso e non agli interessi della società.. Se non vinciamo il ricorso? Vorrà dire che Gladiator e Carano dovranno aspettare molto, prima di scontrarsi tra di loro, un calciatore squalificato non può giocare e noi vogliamo la vittoria a tavolino per non precluderci nulla”.
