A Monte di Procida non c’e piu’ il cinema da anni. Prima c’erano “Il Moderno” di C.so Garibaldi,nato negli anni 40 (da Bizzarro) e “Il Faro”, una sala, costruita all’inizio degli anni 50 dai montesi, Fascelli Giuseppe, Lubrano Lobianco Salvatore, Scotto di Carlo Giacobbe e Gaspare, che non aveva niente da invidiare alle piu’ famose di Napoli. A Bacoli vi erano “Il Modernissimo” e il “Sibilla”piu’ antico . Poi ci fu la crisi anche per via delle tv libere che molto spesso mandavano in onda film anche nuovi.
Negli anni ’60 e ’70 andare al cinema nei due comuni flegrei era di gran moda, tuttavia a volte i film arrivavano con ritardo, poichè le prime visioni erano destinate solo alle grandi sale di Napoli, come il “Metropolitan”, “Fiorentini” e “Delle Palme”,” Santa Lucia”. Solo dopo qualche settimana le nuove pellicole arrivavano al “Mediterraneo” e “Serapide” di Pozzuoli, poi al “Toledo” e “Lopez” e poi dopo a Monte di Procida e Bacoli.
Il cinema piu’ antico di Pozzuoli era il “Sacchini”ed era al posto della Questura.
Era comunque un successo. La domenica la folla che attendeva l’apertura della sala e poi entrare nel cinema di Monte di Procida e guardare dalla platea o dalla galleria le poltroncine e tende bordeaux era sempre un”rito” affascinante ed emozionante. La maschera che ti accompagnava quando arrivavi in ritardo e l’atmosfera che si creava guardando le luci del proiettore e lo schermo in “Cinemascope” era unica. Non di rado la pellicola poteva saltare ma nessuno si perdeva d’animo e subito risuonava a gran voce il nome di Vittorio, famoso operatore che ligio al dovere risaliva in camera e procedeva a ripristinare il normale flusso del video.
All’esterno de “Il Faro”, si gustavano le castagne di Mast Pietro e i gelati di Mast Alfonso al chioschetto. Ricordiamo che nel periodo degli anni 70 il costo del biglietto era di circa 100 lire per la platea e 150 per la galleria, mentre un gelato artigianale costava 50 lire e non le “3000 lire” di adesso. Poi i ragazzi si ritrovavano in piazza intorno al Piccolo Bazar di “sguizzariello” che vendeva anche insieme a gomme, caramelle e giocattoli, le sigarette sfuse, ne potevi comprare anche una sola!
Erano i tempi di “Ben Hur”, “Per un puglio di dollari”, “C’era una volta il West”, “Il bello, il brutto e il cattivo”, “Doctor Zivago”, dei film musicali o dei grandi come Totò (il giovedi) e Franco e Ciccio (la domenica) .Poi con la crisi, chiusero tutti i cinema, a Bacoli e Monte di Procida per la crisi, a Pozzuoli per il bradisismo.
Con gli anni, seguendo il modello americano, sono arrivate le multisala che hanno riportato di moda le serate al cinema. Ma il problema e’ economico, i film costano e la distribuzione non guarda piu’al piccolo paese. A Monte di Procida però e’ pronto il Cineforum che al Laboratorio delle Arti dovrebbe iniziare a funzionare a breve. Se ne è parlato mesi fa, ma ci sono dei problemi che ne rallentano la partenza, speriamo che presto qualcosa possa cambiare in modo da restituire a Monte di Procida il suo cineforum. Certo non sarà la stessa atmosfera ma per un piccolo paese come Monte forse può bastare.
Abbiamo scritto questo articolo perche” parecchie persone ci hanno scritto negli ultimi tempi, facendoci notare la mancanza di un cinema dalle nostre parti .
PACOSMART
La foto del cinema IL FARO IN COSTRUZIONE