– Trecentoventi minuti di regate trasmessi da 75 emittenti televisive nel mondo che le trasmetteranno in 197 paesi per un’audience stimata di settantacinque milioni di telespettatori che ogni venti minuti di regata vedranno alcuni minuti di immagini di Napoli.
Questi i numeri snocciolati oggi dai vertici dell’Acn, la società di scopo, che comprende gli enti locali e l’Unione Industriali di Napoli, che organizza le regate delle World Series di Coppa America in programma a Napoli dall’11 al 15 aprile prossimi e che in Italia verrà trasmessa dalla Rai, da Sky e anche da “Mediaset che da poco ha firmato il contratto con gli americani per i diritti televisivi”, spiega Paolo Graziano, numero uno degli industriali partenopei e presidente di Acn.
“La Coppa America – spiega Graziano nel corso di un incontro con la stampa all’interno del salone della Nautica Navigare a Bacoli – è un grandissimo palcoscenico mondiale che ci consentirà un’operazione di marketing culturale, abbinando il nostro territorio e le nostre imprese ad uno sport amato in tutto il mondo e che esalta le nostre bellezze naturali. Grazie alle regate lo spettacolo e i principi sani dello sport verranno abbinati al nome di Napoli in tutto il mondo. Questo è un grande risultato su cui abbiamo investito: se non c’é un buon motivo difficilmente una buona notizia ‘buca’ lo schermo e la Coppa America è per noi un pretesto per portare Napoli nel mondo in maniera migliore di quella che i telegiornali hanno purtroppo diffuso negli anni scorsi”.
Graziano cita gli esempi di sedi di Coppa America che hanno avuto un grande rilancio: “Penso – ha detto – a Valencia e Trapani, in entrambe le sedi ci sono stati ingenti investimenti ma queste due città hanno cambiato volto diventando sinonimo di sport, di bellezza naturale. E’ chiaro che solo chi opera sbaglia e ci assumiamo le responsabilità degli errori, m non si poteva più stare fermi per i veti incrociati e l’apatia. Per questo è importante che Regione, Provincia e Comune siano salite con noi in barca e abbiano fatto squadra come un team di Coppa America”. Convinto che la Coppa America sarà “una grande occasione” anche Paolo Scutellaro, velista napoletano, ex stella del team di Mascalzone Latino. “Le World Series sono un grande palcoiscenico che ci era sempre statoi negato e ora lo abbiamo nella location secondo me ideale, quella di via Caracciolo. I problemi? Ci sono stati anche a Valencia, dove pochi credevano che la Coppa avrebbe portato sviluppo, ma oggi la città è riconosciuta internazionalmente come un grande centro sportivo