L’associazione nazionale consumatori di Torre del Greco nonchè il Comitato dei creditori esprimono profondo rammarico per il contenuto della trasmissione televisiva dell’emittente nazionale LA7, Piazza Pulita, del 15 marzo 2012.
L’avv. Cardella che rappresenta l’Associazione, precisa che l’incresciosa vicenda che da due mesi tiene in ansia i risparmi di un’intera città, e di quelle limitrofe, (e non solo) è stata innanzitutto, delegata a “tappabuchi” di un programma che sebbene abbia avuto inizio in una fascia d’orario cd di “prima serata”, ha trattato la vicenda a partire dalle ore 23.30 dedicando alla stessa un tempo effettivo di pochi minuti.
Eppure, le telecamere di LA7 sono state presenti in città quasi un mese, nel corso del quale hanno avuto la possibilità di riprendere luoghi, personaggi, incontri istituzionali e, soprattutto, raccogliere le storie importanti di persone e addetti ai lavori! Insomma, di tutto quello che è stato registrato non è stato mandato in onda niente!
La cosa però, che ha lasciato sgomenti i cittadini torresi, presenti in Piazza S. Croce, e quelli che hanno assistito alla trasmissione da casa propria, è stata la superficialità con la quale è stata trattata la vicenda: nessuna parola sulla vita dei risparmiatori che per la maggiore sono quasi tutti marittimi, sia quelli di Torre che di altri paesi. Nessun racconto di cosa significhi per un marittimo il rapporto con la nave o, con le società di navigazione. Nessun racconto di vita, a ricordare che cosa implica il lavoro del marittimo: la lontananza dalla propria famiglia e dai propri cari anche per lungo tempo, il coraggio di vivere ore e ore di navigazione anche quando il mare è in tempesta. Nessun accenno al significato che può avere in una cultura del genere il risparmio, quello stesso risparmio che la nostra Costituzione riconosce e tutela all’art.47.
L’immagine che ne è venuta fuori è stata quella di persone ingenue, oppure di evasori.
Un’immagine che non appartiene a Torre del greco, e nemmeno agli altri paesi coinvolti: città composte da persone oneste, che in questi giorni vedono seriamente compomessi i sacrifici di una vita.
Come responsabili dellUnione Nazionale Consumatori, e del Comitato degli obbligazionisti di torre, ci si chiede:
-perchè una vicenda così delicata, tanto da interessare, da circa un mese, l’emittente televisiva in oggetto, non è stata trattata in prima serata?
-inoltre, perchè agli ospiti presenti in studio non è stata preventivamente illustrata la vicenda, evitando agli stessi imbarazzanti difficoltà nell’esprimere giudizi?
– perchè tra gli ospiti non sono stati invitati i responsabili di organi istituzionali addetti al controllo del mercato finanziario (CONSOB, Banca d’Italia)?
– perchè alla vicenda sono stati dedicati solo pochi minuti?
Chi ha voluto tutto questo? Noi esigiamo una risposta.
Assunta Esposito