I Carabinieri della Tenenza di Quarto Flegreo coadiuvati da Ispettori Sanitari dell’Asl Napoli Nord 2, hanno riscontrato all’interno dell’Ipercoop del Centro Commerciale “Quarto Nuovo” in Via Masullo di Quarto gravi carenze igienico sanitarie all’interno di depositi di alimenti confezionati nonché nei banchi frigo di carni, salumi, pesce e latticini, dovute all’intrusione notturna di un branco di gatti randagi. Glio animali accedendo nei reparti attraverso i varchi di carico e scarico merci, si avventavano su vari prodotti freschi ed imbustati.
Nella circostanza, il direttore 52enne dell’ipermercato è stato denunciato per aver messo in vendita sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione e insudiciate e sono stati sottoposti a sequestro circa 300 chilogrammi di carne di vario genere mentre nei reparti visitati nottetempo dai felini sono stati applicati i sigilli, nelle more della prescritta sanificazione, in ossequio alla normativa vigente nella specifica materia.
Poco dopo l’intervento delle forze dell’ordine e degli ispettori sanitari, i militari dell’arma hanno invece constatato che in spregio ai divieti imposti il pubblico continuava a prelevare alimenti dai banchi frigo e dagli scaffali delle aree sottoposte a provvedimento di chiusura, da cui peraltro erano stati deliberatamente rimossi i sigilli.
Per questo motivo, oggi, i militari del citato comando insieme a Dirigenti del Servizio Veterinario – Dipartimento Prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord, nel corso di un nuovo sopralluogo hanno contestato al responsabile dell’ipermercato di aver rimosso arbitrariamente i sigilli apposti ai reparti alimentari sottoposti a vincolo preventivo consentendo al pubblico di rifornirsi di cibo insudiciato, fatto inconfutabilmente provato da riprese del sistema di videosorveglianza.
Acclarato il concreto pericolo di reiterazione della condotta del direttore e considerato che riapporre i sigilli ai soli settori dei cibi insudiciati non avrebbe scongiurato del tutto il rischio che i clienti, anche solo distrattamente potessero prelevare gli alimenti contaminati, l’intero ipermercato è stato sottoposto a sequestro preventivo con l’assenso della Procura della Repubblica di Napoli. Il direttore dell’esercizio commerciale è stato nuovamente denunciato in stato di libertà per Violazione dei sigilli e Commercio di sostanze alimentari nocive.
fonte www.ilmattino.it