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In data odierna alle ore 12 con atto protocollo numero 39 il dottor Ermanno Schiano ha revocato le sue dimissioni (rassegnate lo scorso 15/12/2011 con atto n. prot. 36256) dalla carica di sindaco della città di Bacoli. Dimissioni che maturarono a fronte della constatazione della grave situazione sociale venutasi a creare in città conseguente all’esecuzione di demolizione di fabbricati decisa dalla Magistratura. La lettera di revoca delle dimissioni è stata inviata al Prefetto di Napoli, al Presidente del consiglio comunale, ai consiglieri, agli assessori e al segretario generale. A chiedere la revoca delle dimissioni nei giorni scorsi anche il Consiglio Regionale con apposito ordine del giorno n.5 del 30/12/u.s e i cittadini attraverso una raccolta firme. «Rinunciare all’impegno, talvolta, è molto più semplice e comodo di restare al proprio posto e affrontare, insieme alle altre Istituzioni ed anche insieme ai cittadini, le difficoltà quotidiane che l’azione amministrativa pone – ha affermato Ermanno Schiano – Con le mie dimissioni intendevo smuovere e sensibilizzare la politica sul delicato tema degli abbattimenti. Una politica che negli anni addietro non è stata capace di programmare nè di dettare linee guida. Gravi mancanze che hanno dato vita ai gravi problemi di natura sociale che tutti noi conosciamo – spiega il primo cittadino. Ma nel corso di queste difficili giornate, trascorse anche a riflettere sull’assoluta necessità di attivare tutti i percorsi per evitare nel futuro simili tragedie, ho preso atto dei sensi di una vicinanza umana ed istituzionale che, pur con lievi differenze, rilevano l’assoluta necessità di non interrompere i sentieri avviati e soprattutto, non privare l’Ente e la Collettività di un momento di programmazione politico-amministrativa che si snoda proprio sul percorso di recuperare il senso della legalità e delle regole laddove esso sembra essersi indebolito o addirittura perduto».
Sotto potete leggere la lettera della revoca delle dimissioni
C i t t à d i B a c o l i
(Prov. di Napoli)
Ufficio di Gabinetto
Al Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg. Consiglieri
Ai Sigg. Assessori
Al Segretario Generale
e p.c. Al Sig. Prefetto di Napoli
Oggetto: Revoca dimissioni.
Come è noto, con atto n. prot. 36256 del 15/12/2011, rassegnavo le dimissioni dalla carica di Sindaco del Comune di Bacoli.
Dette dimissioni maturavano a fronte della constatazione di una oggettiva difficoltà a fronteggiare l’enorme conflittualità sociale, determinatasi all’esito della dovuta esecuzione di provvedimenti emessi dalla Magistratura Inquirente, intesi alle demolizioni di fabbricati abusivi.
Nel dovuto rispetto per la Magistratura e le Sue decisioni, ho avvertito la necessità di esprimere la mia personale solidarietà umana alle Famiglie destinatarie dei provvedimenti giurisdizionali che non avrei potuto testimoniare in costanza di carica, pur avendo denunciato, in varie occasioni, le annose e colpevoli carenze della politica nazionale, regionale, provinciale e locale in materia di assetto del territorio.
E’ evidente, infatti, che da Sindaco del Comune di Bacoli, soprattutto nella veste di Ufficiale di Governo, non avrei potuto, né dovuto, in alcun caso, pormi – anche solo in apparenza – in posizione antitetica e contrapposta rispetto ad altre Istituzioni dello Stato; ma, da semplice cittadino non mi è certamente inibita l’espressione della succitata solidarietà umana che prescinde da ogni altra valutazione, soprattutto quando sono coinvolti anziani e soggetti svantaggiati.
Tuttavia, nel corso di queste difficili giornate, trascorse anche a riflettere sulla assoluta necessità di attivare tutti i percorsi per evitare nel futuro simili tragedie, ho preso atto dei sensi di una vicinanza umana ed istituzionale, espressa, tra gli altri, dal Consiglio Regionale, con apposito ordine del giorno del 30/12/u.s., da altre Istanze, dalla Cittadinanza, dai Dipendenti comunali e dallo stesso Consiglio Comunale, in tutte le sue Componenti, che, pur con lievi differenze, rilevano l’assoluta necessità di non interrompere i sentieri avviati e soprattutto, non privare l’Ente e la Collettività di un momento di programmazione politico-amministrativa che si snoda proprio sul percorso di recuperare il senso della legalità e delle regole laddove esso sembra essersi indebolito o addirittura perduto.
Rinunciare all’impegno, talvolta, è molto più semplice e comodo di restare al proprio posto e affrontare, insieme alle altre Istituzioni ed anche insieme ai Cittadini, le difficoltà quotidiane che l’azione amministrativa pone.
Per tutto quanto sopra espresso, comunico formalmente la mia volontà di revocare le dimissioni di cui in premessa.
Nel ringraziare Tutti, si porgono distinti saluti.
VP/tc
Il Sindaco
dr. Ermanno Schiano
Comunicati stampa del 2/1/2012
