Un affascinante viaggio nel vulcanismo flegreo reso possibile dalla scoperta dei segreti dell’ultimo vulcano dei Campi Flegrei.
Prodotti piroclastici, flussi di scorie e piccoli manufatti del villaggio di Tripergole, distrutto dall’eruzione del 1538, aiutano a capire i meccanismi eruttivi dei vulcani flegrei e la natura stessa di una terra legata indissolubilmente ai fenomeni vulcanici.
L’escursione, senza particolari difficoltà tecniche, parte dal Centro studi dell’Oasi naturalistica di Monte Nuovo e attraverso un comodo sentiero, immerso nel verde, permette di arrivare nella zona del cratere e delle fumarole, analizzando le caratteristiche e gli adattamenti delle piante della macchia mediterranea.
II giro del cratere e l’arrivo sul pianoro, nel punto più alto del vulcano, rendono possibile la visione di scorci d’incomparabile bellezza paesaggistica: il lago d’Averno e di Lucrino, il Gauro, l’intero golfo di Pozzuoli con i vulcani flegrei, la città sommerse del Portus Julius, sono alcuni degli aspetti che saranno osservati e studiati durante l’escursione.
ORARIO Mattina: 9–12 POMERIGGIO 14-17
L’escursione è preceduta da due laboratori a scelta su prenotazione di didattica ambientale sui seguenti temi:
1) LABORATORIO DI VULCANOLOGIA
La storia di un vulcano attraverso l’analisi delle stratificazioni, l’ascolto delle fonti storiche e la simulazione delle eruzioni vulcaniche.
2) LABORATORIO DI BOTANICA
I segreti della macchia mediterranea: adattamenti, evoluzione ed indicatori biologici. Preparazione di erbari e principali usi delle piante della macchia mediterranea
ITINERARIO N. 2: MONTE NUOVO E IL LAGO D’AVERNO
Spettacolare itinerario che consente la visione di due vulcani vicini ma profondamente diversi per età, forma e stili eruttivi. Uniti comunque dalla suggestione d’eruzioni violente che hanno cambiato profondamente l’aspetto dell’originario territorio.
Si parte dal Centro studi dell’Oasi Naturalistica di Monte Nuovo e risalendo un facile sentiero immerso nel verde della macchia mediterranea, si costeggia il crinale del cratere di Monte Nuovo per scendere
successivamente sulle sponde del lago d’Averno. Il percorso lungo questo vulcano definito “ad anello di tufo” permette un interessante viaggio nel mito e nella storia dei Campi Flegrei.
Il tempio d’Apollo, la grotta di Cocceo, i camminamenti militari per l’accesso all’antico portus Julius, testimoniano il fascino di una zona consacrata all’immaginario collettivo dalla poesia di Virgilio.
Durata della visita circa tre ore mezza giornata ORARIO
Mattina: 9–12 POMERIGGIO 14-17
ITINERARIO N. 3: LA SOLFATARA DI POZZUOLI
Escursione densa di suggestioni e di contenuti scientifici. Nella Solfatara di Pozzuoli, un vulcano di circa 4000 anni, ci si trova immediatamente nel cuore pulsante del vulcanismo flegreo. Il bianco accecante del fondo del cratere, il vulcano di fango, i gas che si sprigionano ad alta temperatura dalla bocca grande, rendono unica un’escursione dalle forti emozioni e dai molti contenuti scientifici.
La vegetazione del bordo del cratere, le colonie di alghe presenti all’interno delle fumarole, i resti delle attività minerarie svolte nel corso dei secoli all’interno del cratere, rappresentano solo una parte delle osservazioni
studi che si possono approfondire durante il tragitto guidato.
Durata della visita circa tre ore mezza giornata
ORARIO Mattina: 9–12 POMERIGGIO 14-17
L’escursione è preceduta da due laboratori a scelta su prenotazione di didattica ambientale sui seguenti temi:
1) LABORATORIO DI VULCANOLOGIA
Analisi dei principali campioni di rocce presenti nel cratere. Rilevazioni e studio delle temperature e del grado d’acidità delle fumarole. Osservazione dei minerali di particolare interesse scientifico ed economico.
2) LABORATORIO DI BOTANICA
Gli adattamenti e l’evoluzione della macchia mediterranea in un ambiente vulcanico recente.
Raccolta e studio delle colonie termoacidofile di Cyanidium caldarium all’interno delle fumarole.
Preparazione d’erbari e principali usi delle piante della macchia mediterranea
fonte www.icampiflegrei.it