“CONTROLLI ESTREMI – SUB DISPERSO SALVATO”
GIORNATE MOVIMENTATE PER LA GUARDIA COSTIERA PUTEOLANA DIRETTA DAL
COMANDANTE CATERINA PICCIRILLI CHE, DURANTE IL NORMALE SVOLGIMENTO DELLE
ATTIVITA’ DI ISTITUTO, HA OPERATO DUE INTERVENTI PARTICOLARMENTE
IMPEGNATIVI.
DURANTE IL NORMALE SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DI VIGILANZA IN PORTO, IL
1° MARESCIALLO DE SIMONE GAETANO PROVVEDEVA AD ISPEZIONARE UN
MOTOPESCHERECCIO CHE PER CONDIZIONI METEO SFAVOREVOLI SI ERA ORMEGGIATO
ALLA BANCHINA DELLO STESSO PORTO.
IL SOTTUFFICIALE UNA VOLTA GIUNTO A BORDO DELL’UNITA’ DA PESCA PER
EFFETTUARE I CONTROLLI DI ROUTINE, CONSTATAVA ALCUNI ILLECITI MA, AL
MOMENTO DELLA CONTESTAZIONE VENIVA LETTERALMENTE AGGREDITO CON SPINTONI
ED
INSULTI DAL COMANDANTE DEL PESCHERECCIO. IL SOTTUFFIALE CON CALMA E
SANGUE
FREDDO HA GESTITO LA SITUAZIONE, CHE SAREBBE POTUTA SFOCIARE IN UNA
VERA E PROPRIA AGGRESSIONE, E CONTATTANDO LA SALA OPERATIVA DELLA STESSA
CAPITANERIA DI POZZUOLI RICHIEDEVA IL SUPPORTO DI UNA PATTUGLIA DELLA
POLIZIA DI STATO.
GIUNTA LA VOLANTE CON DUE AGENTI IL RESPONSABILE DELL’AGGRESSIONE
UNITAMENTE AL SOTTUFFICIALE HANNO CONDOTTO IL SIG. R.D. IN CASERMA PER
TUTTI GLI ACCERTAMENTI DI RITO, DENUNCIANDOLO PER I REATI COMMESSI,
RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, OLTRAGGIO, MINACCE GRAVI ED IN PIU’
SANZIONANDOLO PER IL PESCATO SOTTOMISURA RINVENUTO NELLE STIVE DI BORDO.
POCHE ORE DOPO, LA SALA OPERATIVA DELLA CAPITANERIA DI POZZUOLI NELLA
PERSONA DEL RESPONSABILE 2°CAPO ACANFORA IVANO RICEVEVA UNA CHIAMATA DISOCCORSA DA DUE SUB CHE DA ALCUNE ORE NON RIUSCIVANO A TROVARE UN LORO
AMICO CHE SI TROVAVA IN APNEA CON LORO, NEL TRATTO DI MARE ANTISTANTE IL
LUNGOMARE DI VIA NAPOLI ALL’ALTEZZA DEL RIONE TERRA. SUBITO IL
SOTTUFFICALE, CONSIDERATA LA SERIETA’ DELLA SITUAZIONE ED ANCHE LE
SFAVOREVOLI CONDIZIONI METEO CON MARE MOSSO, VENTO A RAFFICHE E
TEMPERATURA NON IDONEA PER UNA IMMERSIONE, PROVVEDEVA AD INVIARE UNA
PATTUGLIA DI MILITARI SUL TRATTO DI SCOGLIERA DOVE PRESUMIBILMENTE
POTEVA
TROVARSI IL SUB DISPERSO E VIA MARE DUE MOTOVEDETTE, LA CP 573 CONDOTTA
AL MARESCIALLO MARTUCCI PIETRO E LA CP 807, VEDETTA DI ISCHIAAPPOSITAMENTE PREDISPOSTA ALLE ATTIVITA’ DI RICERCA E SOCCORSO.
CAPO ACANFORA DALLA SALA OPERATIVA, IN UNA CORSA CONTRO IL TEMPO E
COORDINANDOSI CON I MEZZI NAVALI ED IL PERSONALE DISPIEGATO VIA TERRA,
STUDIANDO LA CORRENTE MARINA PRESENTE IN ZONA ED IL MOTO ONDOSO HA
PROVVEDUTO AD INDIRIZZARE LE RICERCHE DAL RIONE TERRA VERSO IL DAZIO
OVVERO PIU’ A SUD CALCOLANDO UN PROBABILE SCAROCCIO DEL SUB IN APNEA.
DOPO POCHI MINUTI FINALMENTE IL MESSAGGIO TANTO SPERATO, LA MOTOVEDETTA
CP
573 MEDIANTE VHF COMUNICA DI AVER TROVATO IL SUB, ANCORA VIVO, E
IMMEDIANTAMENTE LO STESSO VENIVA RECUPERATO E PORTATO AL VICINO PORTO DI
POZZUOLI PER TUTTI GLI ACCERTAMENTI DEL CASO.
IL RITROVAMENTO DEL SUB DISPERSO DA ALCUNE ORE E LA TRAGEDIA SCONGIURATA
ALLA VIGILIA DELLE IMMINENTI VACANZE DI NATALE PORTA NUOVAMENTE
ALL’ATTENZIOLE IL RUOLO ESSENZIALE DELLE CAPITANERIE DI PORTO IMPEGNATI
COSTANTEMENTE NELL’ATTIVITA’ DI SALVAGUARDIA DELLA VITA UMANA IN MARE
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO DI POZZUOLI
Guardia Costiera -COMUNICATO STAMPA