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Arrestato Diego fratello di Lavezzi coinvolto in una spararatoria

Brutte notizie per Ezequiel Lavezzi, informato in mattinata dell’arresto del fratello Diego avvenuto ieri dopo una sparatoria tra tifosi dell’Oriental e del Coronel Aguirre, squadra di cui è presidente. Secondo quanto riferisce il portale argentino Infobae, Diego Lavezzi è stato fermato dalle forze dell’ordine al termine dell’incontro tra le due squadre che militano nel campionato provinciale rosarino perché in possesso di una pistola 9 millimetri senza regolare porto d’armi.la sparatoria — L’incontro tra Coronel Aguirre e Oriental è stato sospeso a 4’ dal termine sul punteggio di 4-0 per i padroni di casa dopo una furibonda rissa esplosa sugli spalti. Gli scontri tra le tifoserie rivali, riferisce il quotidiano La Capital, sono proseguiti nelle zone adiacenti allo stadio, provocando il ferimento di 3 persone immediatamente trasportate in ospedale, seppur in condizioni “non gravi”. Tra le persone fermate dalle forze dell’ordine (una ventina in totale), anche Diego Lavezzi, fratello dell’attaccante del Napoli e presidente del Coronel Aguirre. Diego Lavezzi è stato condotto al commissariato del municipio di Álvarez, in provincia di Santa Fe, dove si trova tutt’ora trattenuto per accertamenti dopo essere stato pizzicato con una pistola non registrata.

rilasciato — Dal commissariato di Alvarez fanno sapere che il fratello di Lavezzi è stato rilasciato, ma è stato ufficialmente iscritto nel registro degli indagati per la sparatoria che ha causato il ferimento di 3 persone. Il commissario Héctor Gamboa ha dichiarato: “Dopo gli accertamenti del caso, Diego Lavezzi e gli altri detenuti sono stati rilasciati, ma le indagini proseguono per accertare se le pallottole rinvenute sul luogo dell’accaduto siano state esplose dalla pistola di Lavezzi”, che al momento dell’arresto – indica il quotidiano Perfil – era in compagnia del figlio 15enne.

la versione di parte — Secondo Alejandro Mazzoni, procuratore dell’attaccante del Napoli: “La situazione è un po’ confusa – racconta ai microfoni di Sky Sport24 -. La polizia ha trovato la pistola dentro la sua macchina ma non sappiamo chi l’abbia messa, non sappiamo perché la polizia stava cercando quell’arma, se la macchina era chiusa o aperta quando sono arrivati gli agenti. Siamo però sicuri che la pistola non è sua e abbiamo chiesto alla polizia, attraverso il numero dell’arma, di risalire al vero proprietario. Il Pocho? è arrabbiato ma sa che sono situazioni che possono capitare, Lavezzi è un cognome importante in Argentina”.
fonte www.gazzetta.it

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