C i t t à d i B a c o l i
(Prov. di Napoli)
COMUNICATO STAMPA DEL 19/10/2011
ANCHE QUEST’ANNO IL COMUNE DI BACOLI ASSICURERA’ LA REFEZIONE SCOLASTICA
Il Sindaco Schiano: <<Abbiamo scelto di privilegiare i servizi essenziali nonostante la crisi economica>>
Anche quest’anno il Comune di Bacoli assicurerà la refezione scolastica a tutti gli alunni delle scuole materne ed elementari. A partire dal prossimo 3 novembre infatti saranno applicate una serie di esenzioni per i buoni pasto sulla base dei redditi familiari, così come stabilito dalla delibera consiliare numero 8 del 28 marzo scorso. E a dare il contribuito economico ai
giovani studenti sarà ancora una volta il Comune di Bacoli. Al costo dei ticket mensa infatti sarà applicato uno sconto in base al modello ISEE e in base al numero di figli iscritti per ogni nucleo familiare. Piena soddisfazione per la conferma della refezione è stata espressa da parte dell’intera amministrazione.
<<La nostra è stata una scelta politica nonostante il periodo di crisi economica che sta portando tagli in ogni settore- spiega il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – Abbiamo scelto di destinare i fondi comunali privilegiando i servizi essenziali per la cittadinanza anziché dirottarli verso consulenze o altri capitoli di spesa>>.
Ma oltre all’anno scolastico 2011-2012 il lavoro dell’amministrazione è rivolto anche al futuro <<Il lavoro intrapreso da
questa amministrazione è rivolto sia a garantire che a migliorare il servizio dando la possibilità ai ragazzi di poter seguire tutte le attività scolastiche. Partendo da queste basi vogliamo assicurare un servizio sempre migliore anche per i prossimi anni>> afferma Monica Carannante, assessore alla Pubblica Istruzione. A spiegare come saranno applicate le esenzioni è Giuseppe Esposito, presidente della quarta commissione “affari sociali” <<In passato il costo del ticket era uguale per ogni alunno a prescindere dal reddito familiare. Oggi siamo riusciti a garantire una serie di agevolazioni. Sono state infatti stabilite tre fasce di reddito che determineranno il costo dei buoni pasto, con la specifica che anche la fascia reddituale più elevata non subirà variazioni in aumento rispetto all’anno pregresso. Per la fascia reddituale più bassa, per
ISEE con forbice da zero a 5mila euro l’esenzione sarà del 50%. Mentre per seconda fascia reddituale, con ISEE tra 5mila e 10mila 632euro si otterrà invece un risparmio del 20%. Oltre al reddito ci saranno inoltre agevolazioni progressive anche in base al numero dei figli iscritti, mentre per le famiglie disagiate,riconosciute come tali dai servizi sociali, l’esenzione sarà totale>>