I GIORNALI NON NE PARLANO E LO STATO LI HA ABBANDONATI!

Emanuela Capuano. L’8 febbraio la Savina Caylyn, una petroliera battente bandiera italiana è stata sequestrata da prati somali.

I GIORNALI NON NE PARLANO E LO STATO LI HA ABBANDONATI!

Giuseppe Lubrano Lavadera, Comandante, Procida; Eugenio Bon, Primo Ufficiale di coperta, Trieste; Antonio Varecchia, Direttore di macchina, Gaeta; Crescenzo Guardascione,Terzo Ufficiale di coperta, Procida; Gian Maria Cesaro, allievo di coperta, Piano di Sorrento; … Modak Mudassir Murad, Secondo Ufficiale di coperta, indiano di Chiplun; Puranik Rahul Arun, Primo ufficiale di macchina, indiano di Mumbay; Nair Hari Chandrasekharan, Secondo ufficiale di macchina, indiano di Kottayam, Kerala; Balakrishnan Bijesjh,Terzo ufficiale di macchina, indiano di Nambrathukara; Kalu Ram, Elettricista, indiano di Patauda Guragaon; Kamalia Jentilal Kala, Nostromo, indiano di Navabandar J.; Tamboo Ahmed Hussein, Pumpman (addetto alle pompe) indiano di Kondivare; Nantumuchchu Gurunadha Rao, primo marinaio scelto, indiano di Visakhapatnam; Solanki Jitendrakumar Govind, secondo marinaio scelto, indiano di Ghoghla G.; Nevrekar Asgar Ibrahim, terzo marinaio scelto, indiano di Chiplun R.; Fernandes Prinson, primo marinaio, indiano di Margao Goa; Fazil Sheik, secondo marinaio, indiano di Keekan Kerala; Rabbani Ghulam, montatore, indiano di Ballia Up; Palav Ganesh Babaji, Oiler (addetto alla lubrificazione macchine), indiano di Mumbai; Mulla Abrar Abdul Qadir, Wiper (addetto alla pulizia macchine), indiano di Deorukh; Cardozo Pascoal Michael, Capo Cuoco, indiano di Guirdolim Goa; Jetwa Denji Keshav, Aiuto cuoco, cameriere, indiano di Mumbai.
Il silenzio uccide. Da più di 7 mesi i marittimi della Savina Caylyn sono prigionieri dei pirati somali. Vivono in condizioni disumane, subiscono quotidianamente torture e umiliazioni, su di loro aleggia minacciosa l’ombra della morte. Per liberarli i pirati chiedono15 milioni di euro, ma né l’armatore né il governo italiano hanno sbloccato la situazione. I giornali tacciono, le televisioni pure. Condividi questa storia e invita a condividerla. Perché il silenzio uccide davvero..CONDIVIDETE TUTTI.
Emanuela Capuano