“Mare sicuro”,sequestri e multa di 2750 euro per navigazione sottocosta

Patrizia Capuano
BACOLI. Task force della guardia costiera di Baia in sinergia con l’Ufficio circondariale marittimo di Pozzuoli contro la pesca di frodo e l’ormeggio abusivo: i militari dell’Ufficio locale, coordinati dal comandante Enrico Alborino, hanno denunciato una persona per occupazione abusiva di uno specchio acqueo, in località Punta Pennata, adoperato per ormeggiare imbarcazioni da diporto in un’area autorizzata solo per il noleggio di gommoni. Nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro” sono stati effettuati anche controlli per contrastare la navigazione sottocosta; durante l’intervento della capitaneria di porto è scattata una multa da 2750 euro per il titolare di un natante che, sprovvisto di patente, sfrecciava pericolosamente in un tratto del litorale riservato esclusivamente alla balneazione. Al setaccio, inoltre, l’area marina protetta di Baia: qui gli uomini di Locamare hanno sequestrato una rete da strascico lunga un chilometro e adoperata per la pesca di frodo nel parco archeologico. In questo caso sono scattate quattro denunce per prelievo illegale di prodotti ittici nel perimetro che racchiude l’oasi sommersa tra Baia e Lucrino, nella zona A di riserva integrale. Il monitoraggio sul territorio a tutela dell’ambiente coinvolge inoltre la polizia municipale: gli agenti, diretti dal comandante Marialba Leone, hanno rinvenuto e sequestrato una discarica abusiva a pochi passi dagli arenili di via Spiagge Romane e dal lago Fusaro. In un’area pari a 2500 metri quadrati, di proprietà del Centro ittico campano ma data in gestione ad una società, i vigili urbani hanno trovato rifiuti speciali. Grossi pneumatici, lastre di amianto, legno, materiale di risulta, materassi dismessi e elettrodomestici, plastica invadono il terreno adiacente un noto maneggio a pochi passi dal Parco della Quarantena. E in attesa della bonifica, la zona è stata posta sotto sequestro
fonte IL MATTINO Patrizia Capuano