BACOLI. Per la rete fognaria in arrivo gruppi elettrogeni (Patrizia Capuano)

BACOLI. Non si contano le denunce del Coordinamento delle Periferie e le indagini delle forze dell’ordine per i versamenti di scarichi nel lago Fusaro: un’ emergenza che si verifica puntuale dopo ogni blackout elettrico. In questo caso gli impianti di sollevamento, soprattutto nella frazione Cuma, si bloccano e i liquami defluiscono nel bacino lacustre. Un allarme ambientale segnalato a più riprese dai comitati civici, anche a seguito di pioggia, con decine di carte protocollate e altrettanti scatti fotografici. Nel frattempo l’attenzione nei confronti dei laghi è stata potenziata grazie a controlli di polizia municipale, carabinieri, corpo forestale e un monitoraggio periodico delle acque che coinvolge l’Asl Na2 Nord e l’Arpac. A questa emergenza la giunta Schiano inizia a porre rimedio con una delibera, che stabilisce il collegamento di gruppi elettrogeni ai nove impianti della rete fognaria cittadina. I lavori, definiti urgenti, saranno eseguiti con una spesa prevista di 220mila euro: a opere ultimate, le strutture si azioneranno ad ogni interruzione di energia elettrica, evitando così che gli scarichi defluiscano nei bacini lacustri e in mare. Potrà essere in questo modo osservato un provvedimento del Comitato interministeriale per la Tutela delle Acque, firmato nel lontano 1977. Di fatto sia il Fusaro che il Miseno, di gran pregio paesaggistico, rientrano in zone di salvaguardia naturalistica. Da qui la necessità di intraprendere iniziative che favoriscano il recupero degli agonizzanti specchi acquei, per i quali sono stati stanziati fondi europei pari a 50 milioni di euro riservati anche ai laghi Lucrino e Averno. Intanto è alta l’attenzione per la recente fioritura di alghe nel Fusaro, causata da una diminuzione dell’ossigeno per le alte temperature esterne, mentre continuano serrati i controlli al fine di bloccare eventuali scarichi abusivi
fonte IL MATTINO Patrizia Capuano