Patrizia Capuano Pozzuoli. Riflettori puntati sui siti archeologici e naturalistici con il Pozzuoli Jazz Festival: prende il via venerdì sul palco del vulcano Solfatara la seconda edizione della kermesse promossa da Jazz & Conversation. L’altra sera, nella cornice di Villa di Livia, la conferenza di presentazione moderata dal giornalista Pasquale Guardascione. Intervenuti i sindaci flegrei, i consiglieri regionali Pasquale Giacobbe e Luciano Schifone, il direttore dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, Bruno Bonaiuto, gli artisti Joe Amoruso, Paolo Licastro, Mario Romano, Elisabetta Serio e lo scrittore Mario Sirpettino. Fino al 16 luglio la manifestazione si svolge tra il vulcano Solfatara, le terme romane di Baia, l’Habiba Damiani Lago e il tempio di Nettuno dove sono attesi, tra gli altri, gli artisti Kelly Joice, Sarah Jane Morris, Joe Amoruso e Antonello Salis. Antimo Civero, presidente dell’associazione Jazz & Conversation afferma: «Il Festival conta nomi nazionali e internazionali. Quest’edizione si svolge nel segno della continuità, il progetto punta ad allargare gli orizzonti a tutti i Campi Flegrei, ma è necessaria la collaborazione di tutti». L’invito è stato accolto dai rappresentanti delle istituzioni. Il sindaco di Pozzuoli, Agostino Magliulo, commenta: «Pozzuoli ha bisogno di iniziative come queste, che consentono di dare lustro anche alle bellezze della nostra terra». Massima condivisione anche dal primo cittadino di Bacoli, Ermanno Schiano. «La città flegrea è un punto di partenza su cui dobbiamo lavorare insieme anche con bandi regionali per favorire eventi – afferma – Una tappa del festival nell’antico teatro delle Terme Romane di Baia ci onora». Altra proposta da Massimo Giarrusso Carandente, sindaco di Quarto, un territorio che si pone come cerniera tra l’area giuglianese e quella flegrea. «Un evento del genere non può che fare da traino turistico – spiega – Per le prossime edizioni propongo di organizzare un Festival Jazz nelle cave dismesse presenti sul nostro territorio e non considerarle solo potenziali discariche per i rifiuti. Peraltro hanno anche un’ottima acustica». Lo spessore dell’iniziativa è stato sottolineato dal consigliere regionale Luciano Schifone «per la presenza di artisti nazionali e internazionali scelti da persone che tengono a i Campi Flegrei». «Il Pozzuoli Jazz Festival è l’evento più prestigioso del cartellone Estate nei Campi Flegrei», aggiunge il direttore Bonaiuto. E Joe Amoruso: «La musica è comunicazione», dice. «Quando si opera in questa direzione, il lavoro viene sempre ripagato e sono convinto che questa edizione sarà un gran successo».
fonte IL MATTINO Patrizia Capuano
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