Potrebbero esserci a breve novità in merito al video del presunto UFO di Monte di Procida. Il Centro Ufologico di Benevento, che ha da qualche settimana portato alla luce questo caso di avvistamento del 1996, è impegnato in queste ultimi giorni nell’ottenere una versione qualitativamente migliore delle immagini. Al tempo in cui il contributo fu reso pubblico infatti, il travaso da VHS a supporto magnetico ( e la successiva condivisione sul web) resero la qualità delle immagini decisamente al di sotto le attese. Si tentò di isolare l’ “UFO” ingrandendo il particolare ma non al punto da poter apprezzare pienamente la testimonianza. Nella cassetta VHS, assicurò Carannante, l’ impatto era molto più intrigante di quanto non apparisse nella versione web. Nei giorni successivi, il presidente Carannante aveva deciso di avvalersi di un esperto di supporti video per tentare di ottenere una nuova e migliore versione. Secondo indiscrezioni, si sarebbe raggiunto qualche risultato apprezzabile in tal senso.
Al punto che la nuova versione metterebbe in risalto degli aspetti interessanti passati in secondo piano nelle versioni video precedentemente proposte. In pratica, si noterebbero dei particolari che smonterebbero molte ipotesi convenzionali avanzate dagli scettici non appena il video fu reso pubblico. L’unica incognita adesso è preservare la qualità delle immagini nel momento in cui il video sarà condiviso su YouTube. Sulla vicenda il presidente del Centro Ufologico di Benevento, Angelo Carannante, non conferma e non smentisce le indiscrezioni. Di certo il video verrà riproposto solo nella possibilità di preservare le immagini originali il più fedelmente possibile. Al fine anche, in virtù di sequenze confuse e poco chiare, di non dare adito a speculazioni o polemiche. Secondo la versione fornita all’epoca dal CUB, non si escludevano affatto spiegazioni convenzionali al fenomeno visto in quel lontano giorno del 1996. Solo che la differenza di ciò che si vedeva nella VHS originale rispetto alla versione caricata sul web era troppo netta e finiva per svilire la testimonianza in immagini. Di qui spiegati gli sforzi per offrire agli appassionati immagini di qualità migliore. L’incognita resta quella.
fonte Centro Ufologico di Benevento