Home » Rassegna stampa » Lettera al futuro sindaco di Monte di Procida

Lettera al futuro sindaco di Monte di Procida

Al futuro Sindaco di Monte di Procida

I tre candidati a sindaco invitano i cittadini affinché diano il loro contributo per migliorare il paese.
È a quest’invito che intendo rispondere con delle proposte concrete.
Con il federalismo si responsabilizzano gli enti locali, riducendo i trasferimenti e aumentando l’autonomia impositiva.
Per non aumentare l’imposizione fiscale è di fondamentale importanza una gestione comunale che, da un lato, non sprechi risorse e, dall’altro, mantenga servizi adeguati per il cittadino. Inoltre l’obiettivo europeo per il 2020 è il “20-20-20”: -20% di gas serra, -20% di consumo energetico,
+20% di energia da fonti rinnovabili. È d’obbligo quindi per qualsiasi amministrazione, curare ogni dettaglio, consumare meno risorse e ridurre il debito ambientale che lascerà alle future generazioni.

È in quest’ottica che sottoscrivo le seguenti proposte:

– Dotare l’illuminazione pubblica di un interruttore crepuscolare astronomico con telecontrollo per risparmiare energia elettrica. Sdoppiare la linea elettrica che collega i lampioni per utilizzarne, alternandoli, la metà nelle ore notturne (dalle 02:00 alle 07:00).
– Recuperare fondi per passare alla tecnologia a led (risparmio del 60% di energia elettrica e durata media delle lampade di 12 anni).
– Installare pannelli fotovoltaici e per il solare termico negli edifici pubblici (scuole, palestre, uffici comunali, circoli pensionati ecc.).
– Agevolare le ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico.
– Migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti. Promuovere una nuova campagna di informazione coinvolgendo anche le scuole di Monte di Procida.
– Definire un piano verde che promuova la cultura dell’ecologia integrando il recupero degli orti con l’uso di compostizzatori domestici (incentivando i cittadini riducendo loro la TARSU sui rifiuti).
– Promuovere un nuovo stile di vita urbano con meno parcheggi (garage) e più marciapiedi (una striscia di pittura su strada non può essere definita marciapiede). Istituire il parcheggio orario a pagamento anche per i residenti (si recuperano fondi per la costruzione dei marciapiedi).
– Recuperare via Caranfe e sistemare via Pedecone.
– Abolire le campane per la raccolta del vetro e del metallo presenti nelle strade comunali (è sufficiente l’isola ecologica).
– Dotare Villa Matarese di illuminazione a led e pannelli fotovoltaici rendendola energeticamente autosufficiente. Recuperare all’interno del parco un piccolo spazio (300÷400 m²) da adibire a orto biologico didattico. (Metto a disposizione a titolo gratuito il mio tempo libero e le
mie competenze per la cura dell’orto).
– Adottare al più presto il “piano colori”. (E’ da anni che se ne parla).
– Sfruttare la posizione strategica del porto (da completare prima che si insabbi completamente) per organizzare eventi velistici nazionali. Inoltre, data la vicinanza delle isole campane e pontine, il porto potrà essere la base di partenza per charter e noleggio di barche a vela.
– Rivalutare la risorsa mare, collaborando con i comuni di Bacoli e Pozzuoli per la risoluzione del problema “depuratore di Cuma”.
– Nominare un amministratore di collegamento per ogni comune (commissione intercomunale).
– Delegare un consigliere comunale alla cura dei bandi nazionali ed Europei che riguardano i fondi per finanziare progetti rivolti alle pubbliche amministrazioni.

Monte di Procida 10/05/2011
Saluti
Antonio Passione
green.passione@libero.it

Commenti:

Notizia interessante

FAB! . Partito il Festival della Archeologia al Parco Vanvitelliano. Intervista a Mauro Cucco

Partito il Festival della Archeologia al Parco Vanvitelliano. Intevista a mauro Cucco. Pacosmart