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BACOLI. Cento volontari per ripulire i fondali e le sponde del Miseno: si è conclusa nel primo pomeriggio la prima fase della bonifica “Puliamo il lago” promossa dalla Città di Bacoli e dalle associazioni Aba e Coste Nostre con il Gruppo subacquei Cral Selenia. Durante l’operazione di recupero è stata asportata una gran quantità di rifiuti: tra questi la carcassa di una barca andata a fondo, plastica, polistirolo, retini e un lavabo. Sono intervenuti anche gli operatori della Flegrea Lavoro, la società pubblica che si occupa di ecologia urbana, i quali hanno contribuito a rimuovere gli oggetti che ingombrano il perimetro lacustre e i fondali prossimi alle sponde. La seconda giornata ecologica, dopo il successo riscosso, si ripete domenica 15 maggio. Il sindaco Ermanno Schiano e l’assessore all’Ambiente Giuseppe Scotto di Vetta affermano: “Ringraziamo tutti coloro che hanno fornito il loro contributo e, nel contempo, invitiamo la cittadinanza e i gruppi associativi ad intervenire domenica per completare la bonifica dello specchio acqueo”. Un ulteriore passo per il recupero del bacino, iniziato da tempo con la riapertura delle due foci di Miseno e Miliscola che ha favorito il ricambio delle acque lacustri con quelle marine. Di tutela ambientale ha discusso il primo cittadino di Bacoli, ospite ieri mattina del Liceo Seneca di Torregaveta, presieduto dal dirigente scolastico Patrizia Iaccarino, per confrontarsi con gli studenti su tematiche di carattere generale e pertinenti l’area flegrea. “E’ stato un incontro interessante – dice – I giovani sono apparsi molto sensibili e attenti al tema”. Riflettori puntati sulla salvaguardia dell’habitat marino-costiero anche durante il convegno “L’arte e il mare”, organizzato nella cornice di Villa Cerillo e coordinato dal direttore artistico Ennio d’Agostino. In rassegna le opere di artisti campani che spaziano dalla fotografia subacquea all’arte figurativa, dall’archeologia alla biologia marina e all’ecologia
