Manifesto selvaggio, basta!

Con la determina N.13 del 18/04/2011 il responsabile dei servizi demografici ed elettorali del comune di Monte di Procida Ciro Schiano di Cola ha dettato le regole per l’occupazione degli appositi spazi elettorali per l’affissione dei manifesti per la campagna elettorale.

Tale determina stabilisce che ad ogni lista candidata è assegnata una sezione di spazio pari a metri due di altezza per metri uno di base, secondo il proprio ordine di ammissione, a partire dal lato sinistro, su di una sola linea orizzontale per ciascuno delle zone individuate con l’atto precedente n.11 dell’11/04/2011.

Questo significa che ognuna delle tre liste a partire da sinistra nell’ordine:

1. dalle periferie al centro
2. un monte migliore
3. svolta popolare

può occupare uno spazio di 1 metro di base per 2 metri di altezza per ciascuna delle zone individuate.

Per le vie principali del paese sono visibili fino a 5 spazi elettorali ognuno composto da 3 linee orizzontali (3×2 metri di altezza per 3×1 metri di base).

Nella figura seguente viene chiaramente indicato l’ordine esatto di occupazione degli spazi:

Come è possibile notare ogni lista ha a disposizione ben 5 spazi da 1m di base per 2m di altezza.

Verrebbe da dire tantissimo spazio, ma la realtà sembra essere diversa, per cui si vedono in giro manifesti di candidati che occupano anche tutti e 15 gli spazi elettorali. Inoltre, non è raro vedere manifesti elettorali affissi fuori dagli appositi spazi predisposti, in luoghi che andrebbero trattati con maggior rispetto. Si tratta chiaramente di abusi che andrebbero puniti perché deturpano e abbruttiscono il nostro paese.

Il fenomeno è abbastanza trasversale e riguarda un po tutte le liste. Le denunce sembrano servire a ben poco soprattutto alla luce della preannuciata sanatoria nel decreto mille proroghe.

E allora, in molti comuni italiani i cittadini si sono organizzati soprattutto via facebook ed in segno di protesta non voteranno i candidati che non rispettano questa semplice regola del vivere civile.