I Comuni flegrei propongono alla Regione un grande progetto di sviluppo territoriale
Tutela e salvaguardia ambientale sono il filo conduttore di un programma da 190milioni di euro proposto dai quattro Comuni flegrei, con il Comune di Bacoli soggetto capofila. È stato presentato alla Regione Campania il progetto “I laghi flegrei: riqualificazione delle risorse ambientali per uno sviluppo turistico ecocompatibile”, delineato grazie al Protocollo d’intesa firmato per il Partenariato Pubblico tra le amministrazioni di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto. Il sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano, a riguardo spiega: “Ci siamo attivati come Comune per elaborare un piano generale di riqualificazione ambientale, con particolare attenzione al recupero dei bacini lacustri puntando anche alla risoluzione delle criticità strutturali e infrastrutturali del territorio”. Queste affermazioni sono state ampiamente condivise dal commissario straordinario Roberto Aragno, il quale ha a sua volta rilevato che “il quadro degli interventi previsti servirà a completare la rete fognaria della città di Pozzuoli, con notevole contributo alla prevenzione igienico-sanitaria e alla tutela dell’ambiente”. Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino di Monte di Procida, Francesco Paolo Iannuzzi. “Le idee dei sindaci flegrei – afferma – sono molto chiare in vista del progetto di rilancio strutturale e ambientale dei Campi Flegrei, per un salto di qualità che si attende da tempo”. Non si discosta il parere del Commissario prefettizio del Comune di Quarto, Marcello Fulvi, il quale dice: “Il piano va nella direzione giusta per una migliore vivibilità del territorio, che possa favorire la ripresa del turismo con ricadute positive sull’economia”. Al progetto portante di recupero dei laghi riconosciuti come Siti di Importanza Comunitaria – Miseno, Fusaro, Lucrino e Averno – si affiancano azioni complementari quali: un Piano Urbano Traffico per le aree costiere; mobilità sostenibile lungo la costa (con isole pedonali, Zone a traffico limitato, mezzi ecologici, parcheggi di interscambio, vie del mare); piste ciclabili; flussi automobilistici per il mare più leggeri, il rifacimento del manto stradale lungo la fascia costiera di Pozzuoli, la riqualificazione di via Campana. Spazio anche al restyling di parchi pubblici, quali ad esempio il giardino di via Catalano, il parco di Villa Ferretti, il giardino di Villa Matarese con il polo culturale di Monte di Procida, villa Avellino di Pozzuoli. Per il definitivo recupero dei bacini lacustri, come riporta il prospetto, sono “previsti invece il disinquinamento delle acque, la regimentazione delle foci, il dragaggio dei fondali, la riqualificazione delle rive e l’eliminazione degli scarichi reflui”. In programma poi un piano per il tempo libero destinato ai laghi Miseno e Fusaro, la valorizzazione del cratere dell’Averno come parco naturale e la rivalutazione del Fusaro, con la tutela della duna di Cuma, e del parco borbonico. Un ulteriore obiettivo condiviso da sindaci e commissari straordinari quello di eliminare, infine, le fonti di inquinamento dal mare e dai laghi, con nuovi sistemi di collettamento delle acque reflue e restyling di sistemi fognari inadeguati. Fondamentali anche le azioni di pulizia di spiagge e coste, sono previste inoltre una campagna di educazione ambientale e la comunicazione relativa allo sviluppo del progetto.
Gli uffici stampa dei Comuni di Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli e Quarto