Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi
Mattinata di festa quella di oggi al Belvedere di Via Ludovico Quandel. C’e’ stata infatti l’intitolazione proprio del belvedere al dottor Antonio Lubrano di Scorpaniello. Presenti tra gli il sindaco Iannuzzi, il presidente del consiglio comunale Colandrea e l’ex sindaco Pippo Coppola. Ed è stato proprio il sindaco Iannuzzi a ricordare prima alle nostre telecamere e poi alla piccola folla, arrivata per l’occasione, la figura del dottor Lubrano che “tanto lustro ha dato al nostro Paese”-
Il dottor Antonio Lubrano di Scorpaniello figlio di Michele, agricoltore, e di Maria Peppina Schiano nacque a Monte il 6 settembre del 1900. Si laureò in medicina nel 1924 alla Regia Università di Napoli. Aggiunse poi il corso di medicina coloniale e quello di malattie tropicali. Fu assistente volontario nel reparto di chirurgia dell’Ospedale degli Incurabili di Napoli accanto ai dottori Cardarelli e Moscati. Proprio Cardarelli, apprezzando l’operato del giovane collega, fece di tutto per trattenerlo in Italia ma il dottor Lubrano mostrò da subito grande interesse per lo studio e l’approfondimento delle cure necessarie per le malattie di origine coloniale e tropicale preferendo, così, ad una più comoda e remunerata sistemazione la via delle colonie italiane in Africa. Il suo lavoro lo portò prima in Libia poi in Eritrea e poi di nuovo in Libia dove fu apprezzato ed amato dalla popolazione locale. Alla fine degli anni sessanta farà ritorno in Italia a Monte di Procida dopo i provvedimenti di confisca ed espulsione del luglio 1970. Si spense a Monte di Procida nel novembre del 1980 dopo aver aiutato il suo paese a sconfiggere anche l’epidemia di colera diffusasi a Napoli e provincia nel 1973 trasformando il suo appartamento di Via Filomarino in un ambulatorio ove decine e decine di montesi furono messi a riparo dal vibrione anche con il richiamo. Il dottor Lubrano di Scorpaniello è sepolto a Monte di Procida accanto alla figlia Maria Luisa .
