Campi Flegrei affascinanti per la loro storia e posizione, nel giorno dell’Epifania diventano magici ancora di più. Tutti coloro che vorranno visitare il Castello di Baia e il Museo, saranno accolti da un Cicerone d’eccezione: Michele Cervellone, un insolito inquilino del castello, che vive in queste stanze da oltre quattro secoli. Un’idea spettacolo, mista a tanta fantasia, nata dalla Mediterraneo Service, tour operator della zona flegrea, che affiancherà l’inusuale guida scienziato dell’arte e della cultura con due ancelle, una greca e una romana, rappresentanti ciascuna la propria arte, rintracciabile nelle stanze del Castello. Secondo la leggenda Michele Cervellone è recluso nelle celle del castello dal 1600, e aspetta intrepido nuovi visitatori. Chi meglio di lui potrà far visitare l’intero complesso in ogni suo angolo? La visita si svilupperà tra battute, equivoci e riferimenti storici , interagendo con i visitatori, affascinando giovani e bambini. Un modello di turismo nuovo, che rompe gli schemi. È quello che vuole mettere in campo da Pasquale Cirill, con la sua società turistica. L’intento è di rilanciare i Campi Flegrei, oggi persi tra degrado e abbandono. Il Castello di Baia emerge in tutto il suo splendore, stagliandosi su un panorama più ampio. Cirillo, operante in tutta la Regione, punta su quest’angolo di terra intriso di cultura e storia millenaria, andando oltre il solito turismo, così come avviene da alcune settimane sul Lago d’Averno, dove le visite avvengono in compagnia del Principe di Sansevero, rievocato attraverso i racconti di Annamaria Ghedina. Antropologia, tradizione e realtà, intrecciate per continuare a stupire, regalando perle di conoscenza.
fonte IL MATTINO,Elisabetta Froncillo.