Monte di Procida: intitolato il Belvedere
Il punto panoramico dedicato al dottor Antonio Lubrano di Scorpaniello
Prosegue il rinnovamento della toponomastica montese. Recentemente la giunta comunale ha infatti deliberato l’intitolazione del Belvedere in via Ludovico Quandel al dottor Antonio Lubrano di Scorpaniello, noto medico montese deceduto nel 1980. Come è noto nel gennaio del 2007 fu istituita una commissione speciale per valutare, insieme anche al contributo dei cittadini, la nuova toponomastica del più piccolo comune di Campi Flegrei. Dopo un anno di ricerche e pareri, nel gennaio del 2008 la commissione ha depositato la documentazione prodotta individuando strade e personaggi illustri cui dedicare alcune vie e piazze cittadine. Tra i provvedimenti anche la scelta di intitolare uno degli angoli più suggestivi del paese al noto medico di Monte di Procida. Ma chi era Antonio Lubrano di Scorpaniello? Nato nel 1900 da famiglia contadina, si laureò in Medicina e Chirurgia a Napoli per poi dedicarsi allo studio delle malattie di origine coloniale e tropicale che lo portò in Africa. A tripoli infatti fece costruire due importanti ospedali e divenne un punto di riferimento per tutti. Tuttavia, anche durante il periodo all’estero, continuò ad avere continui e frequenti contatti con la patria ed il suo paese natio. Quando tornava a Monte di Procida molti si facevano curare da lui così come i marinai montesi che arrivavano a Tripoli. Farà ritorno a Monte di Procida nel 1970 dopo il colpo di stato libico. Nel settembre del 1973, in seguito all’epidemia di colera diffusasi a Napoli e nelle sue provincie, il dottor Lubrano accettò l’invito rivoltogli dall’Amministrazione comunale del tempo a rendersi disponibile per vaccinare i cittadini. Subito si mise all’opera trasformando il suo appartamento in via Filomarino in un ambulatorio dove decine e decine di montesi trovarono assistenza.
Annarita Costagliola