Le finalità di Azzurrina
Il Progetto Selezioni Regionali, chiamato comunemente Azzurrina, vede il massimo impegno del Settore Squadre Nazionali femminili per ‘allargare la base del reclutamento per le squadre Nazionali’ per dirla con Paolo Troncarelli, ex vice presidente FIP e sostenitore del progetto.
Un progetto che vede protagonisti i Comitati Regionali per la parte organizzativa. Due volte ogni settimana, per otto mesi, i migliori talenti per ogni regione si allenano insieme con gli staff formati dal S.S.N.F.di comune accordo con il Comitato Regionale sotto la diretta supervisione dei tecnici e dei preparatori fisici federali.
I gruppi, di 16 atlete, si alleneranno insieme per un anno, prima di ulteriori selezioni, oltre a partecipare ad un Torneo Nazionale ad hoc.
“La nostra finalità è di poter integrare il lavoro tecnico-atletico svolto dalle società, proponendo un lavoro uniforme da fare nelle giovanili in tutta Italia, per questo abbiamo messo a disposizione i nostri tecnici che lavoreranno a stretto contatto con quelli regionali” ha spiegato Troncarelli.
‘Molti giovani talenti – afferma Renato Nani, tecnico federale ed ideatore del progetto – sono andati persi nel tempo perché non hanno avuto la possibilità di mettersi alla prova nel contesto giusto. In Italia ci sono giovani talenti, in campo femminile, che non riescono ad emergere a livello internazionale. Noi proviamo a dare loro una chance’ proponendo un lavoro tecnico-atletico che si avvicini il più possibile al lavoro che le pari età delle altre nazioni già da tempo svolgono. Lavoro che andrà ad integrare e non a sostituire quello svolto nelle società .
Durante l’estate, inoltre, le migliori atlete delle vari selezioni regionali si raduneranno di nuovo per effettuare raduni di specializzazione tecnica ed atletica