Il nuovo piano di trasporto pubblico prevede lo stazionamento degli autobus al Fusaro
“ Torregaveta non si tocca”
Esplode l’ira dei cittadini
Desta polemica e malcontento il nuovo piano di trasporto urbano pubblico su gomma al vaglio dell’Amministrazione bacolese guidata da Ermanno Schiano. Martedì sera si è tenuta infatti un’assemblea a Torregaveta, convocata dal consigliere di maggioranza Porfirio Schiano, a cui ha partecipato il consigliere Salvatore Grande che ha illustrato ai cittadini presenti le novità in corso. Stazionamento dei bus presso lo snodo ferroviario del Fusaro: è questo l’aspetto più criticato del nuovo piano che proprio non va giù ai cittadini di Torregaveta. Il nuovo assetto prevede, come abbiamo già detto, il capolinea al Fusaro; una linea detta L1CS che dal Fusaro attraversa Baia, Bacoli, via Lungolago, viale Olimpico per ritornare al Fusaro; una linea L1CD che compie il giro opposto, quindi Fusaro, Cappella, Bacoli, Baia; nonché una terza linea chiamata L2 diretta alla zona ospedaliera di Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. A questi servizi, il nuovo piano di trasporto pubblico prevede anche otto corse da Torregaveta in orari prettamente scolastici. “ Voglio innanzitutto sottolineare che- ha esordito Grande nel prendere la parola- questo piano è stato votato nel 2007 dall’intero consiglio comunale con l’unico parere contrario dell’allora consigliere Giacomo Perreca. È indubbio che il trasporto pubblico attuale non è in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini. Questo nuovo piano nasce essenzialmente tenendo conto di alcune trasformazioni che Bacoli ha subito nel corso degli ultimi 20 anni. Innanzitutto la presenza dell’Asl in via Mercato di Sabato; il forte sviluppo demografico di Fusaro e Cuma; la pressante richiesta di collegamenti con l’ospedale La Schiana e in ultimo la chiusura della stazione ferroviaria a Baia”. Queste dunque le variabili e le considerazioni che hanno portato alla formulazione del nuovo piano di trasporto pubblico. Ma cosa ne pensano i cittadini? Nel corso dell’acceso dibattito di martedì sera, i residenti di Torregaveta hanno avuto modo di confrontarsi ed esprimere le proprie idee al riguardo. Tra divergenze e toni polemici un unico punto ha messo d’accordo tutti: il capolinea a Torregaveta non si tocca. Questo il coro unanime di chi è intervenuto alla riunione. “ Questa non è una modifica, è uno stravolgimento- ha detto Lello Cardamuro, primo dei non eletti tra il Pdl durante le ultime amministrative, nonché noto esercente di Torregaveta- non si può togliere ad una frazione per dare ad un’altra. Avete idea di cosa significhi non avere più qui il capolinea? La stazione diventerà un far-west, ancora più dimenticata di adesso”. Sicurezza, viabilità ma anche possibili ripercussioni sulle piccole realtà economiche di Torregaveta sono le principali remore e preoccupazioni dei cittadini. “ Una cosa è certa, la nostra frazione è dimenticata e l’amministrazione non ci vuole bene- aggiungono altri cittadini intervenuti- in questo modo, soprattutto d’estate Fusaro andrà completamente in tilt con possibili intasamenti perché un’unica frazione si troverebbe a reggere l’utenza che fino a questo momento si divide tra Fusaro e Torregaveta. E poi non dimentichiamoci dei problemi di sempre di Torregaveta, non c’è un vigile e non si vedono spazzini. Se togliete pure lo stazionamento degli autobus sarà ancora peggio”. Molta rabbia dunque tra i cittadini che hanno più volte espresso il malcontento e l’indignazione per una politica assente e che ha disilluso le tante speranze. “Io sono qui stasera tra di voi- ha aggiunto il consigliere Salvatore Grande- per ascoltare le vostre idee. Purtroppo siamo vincolati con i chilometri. Quello che posso fare è attivare immediatamente una riunione congiunta con il Comune di Monte di Procida per chiedere che la linea Napoli Monte di Procida scenda qui a Torregaveta”. Ma è un altro l’aspetto su cui è stata focalizzata l’attenzione. A gran voce è stato richiamato il vecchio progetto che prevede l’arretramento della stazione, con la creazione di una piazza e di uno slargo a disposizione dei cittadini. “ Secondo noi questa è la soluzione- concludono i residenti- bisogna trovare un modo per potenziare e valorizzare Torregaveta e non umiliarla ulteriormente”. Nel frattempo seguiranno settimane decisive. A breve dovrebbe concludersi la conferenza dei servizi in Regione Campania che potrebbe rispondere agli interrogativi circa il progetto di arretramento della stazione e dovrebbe aprirsi il tavolo di consultazione con l’Assessore alla viabilità di Monte di Procida, Rocco Assante di Cupillo. Cosa succederà se Monte di Procida non dovesse accettare la proposta del consigliere Grande? I cittadini sono pronti alla battaglia e anche tra gli amministratori bacolesi c’è chi ha espresso il proprio disappunto sull’idea di togliere il capolinea a Torregaveta. Primo fra tutti Porfirio Schiano.
Annarita Costagliola
da “IL CORRIERE FLEGREO”