BACOLI. Il molo di Baia, a partire dalla prossima stagione turistica, sarà pedonalizzato in vista di una riconversione del porto per un utilizzo non più semestrale ma annuale: si prospetta dunque una rivoluzione nella viabilità con aree di sosta alternative in via Lucullo e la soppressione della villetta – i proprietari sono già stati contattati per l’esproprio – che darà spazio ad un parcheggio da 40 posti auto. Il sindaco, Ermanno Schiano, con il comandante della polizia municipale, Marialba Leone, ne ha discusso – nell’ambito del tavolo di concertazione sulla viabilità – con una rappresentanza degli operatori del settore cantieristico e di quello diportistico, le associazioni locali, l’Aiab (associazione imprese di Baia) e gli imprenditori turistici. Dalla primavera un nuovo piano punta a contrastare il traffico che stringe nei mesi estivi la frazione, anche a causa degli ingorghi che si creano sul molo e in uscita verso via Lucullo. “Appare necessario a tal fine – afferma il primo cittadino Schiano – rendere il molo off-limits ai veicoli pedonalizzando l’area del porto e attraverso la creazione di aree di sosta esterne, usando gli spazi che i cantieri nautici renderanno utilizzabili”. A riguardo ci sarebbe finora la disponibilità del Cantiere Esposito, di Fiart, mentre si attende un progetto da Cantieri Postiglione. “Dovendo programmare per l’estate 2011 misure che possano garantire migliori condizioni di viabilità e vivibilità del territorio – continua il primo cittadino Schiano – abbiamo avviato un percorso condiviso di azioni, per migliorare la viabilità e la sicurezza, considerando quanto gli operatori siano penalizzati dal traffico”. A migliorare la situazione ci sarà inoltre la riapertura di via Monte Grillo a doppio senso di marcia, cui si aggiungono all’esterno del molo aree di parcheggio per accogliere i turisti, con spazi riservati ai residenti, e zone di scarico merci. Ma non solo: è previsto anche un servizio con microtaxi elettrici che possano condurre, come accade nelle isole del golfo, i diportisti al molo. Il piano rientra in un più vasto programma dell’Amministrazione di prolungare l’attività del porto per dodici mesi: l’approdo turistico ai limiti del parco sommerso potrebbe essere così ridisegnato con una riduzione dei 750 posti barca disponibili ora da maggio a ottobre. “La Soprintendenza ha dato parere subordinato per un Piano particolareggiato marino – continua il primo cittadino – deve essere indetta una conferenza di servizi per promuovere una portualità diversa da progettare con le realtà produttive e che viva per tutto l’anno; ne abbiamo inoltrato richiesta alla Regione”. Allo studio degli operatori, intanto, c’è la collocazione di una barriera frangiflutti galleggiante, a 30 metri dall’Omlin, per contrastare le mareggiate
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