Ammontano a circa 650mila le tonnellate di rifiuti accatastate nelle strade di Napoli e provincia: 300mila nel capoluogo e 350mila distribuite nel resto dell’hinterland. Il dato allarmante è stato confermato dall’assessore all’Igiene del Comune di Napoli Paolo Giacomelli che continua a ritenere la situazione “drammatica” anche perché, al momento, non si individuano soluzioni per uscire dall’impasse. Giacomelli ha ribadito che l’unica strada per poter fronteggiare la situazione è quella di abolire il principio delle provincializzazione. “Le altre province non vogliono i rifiuti – ha ribadito Giacomelli – ma conferiscono nel termovalorizzatore di Acerra la loro ‘frazione secca’. Forse una soluzione da adottare sarebbe quella di bloccare il conferimento, presso l’impianto di Acerra, dei rifiuti provenienti dalle città delle altre province”. Oggi presso l’unica discarica attiva nel napoletano, ossia quella di Chiaiano, sono state sversate 718 tonnellate e, nonostante l’ufficio flussi abbia autorizzato il Comune di Napoli a far convergere gli atuocompattatori carichi negli stir di Tufino, Battipaglia e Caivano, attualmente la situazione è ancora bloccata. I camion, infatti, colmi di spazzatura, non possono raccogliere altra immondizia dalle strade.
fonte Apcom