‘Operazione anticamorra della Dia di Napoli contro il clan dei Casalesi. In applicazione di un decreto emesso dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di affiliati al clan, e’ stato sottoposto a sequestro preventivo anche il lago di Averno, uno specchio d’acqua della zona flegrea, ricco di importanti siti storici.
Gli immobili sottoposti a sequestro hanno un valore di mercato di oltre 15 milioni di euro, senza trascurare il patrimonio artistico, faunistico e archeologico-paesaggistico del Lago d’Averno. Lo stesso specchio d’acqua (uno dei cinque che si trovano da località lago Patria a Lucrino) è stato oggetto, negli anni scorsi, di una lunga e articolata battaglia legale sulla sua destinazione.Tra le strutture identificate vi è l’agruturismo TERRA MIA, il ristorante ARAMACAO e la società COUNTRY CLUB Srl sottoposte oggi a sequestro ex art.321, comma 3 bis
Gli investigatori della Dia, nel corso delle indagini, hanno ricostruito i passaggi di proprietà delle strutture finite sotto attenzione, partendo da un atto del 1991 nel quale per la somma di 1 miliardo e 200 milioni veniva acquistato lo stesso lago d’Averno per un miliardo e 200 milioni di lire.
Il decreto che la Dia di Napoli sta eseguendo riguarda, soprattutto, il lago leggendario che ancora oggi rinnova suggestivi ricordi narrati dall’epopea virgiliana e dantesca, del mito dell’entrata agli Inferi e della tradizione della Sibilla. Il Lago d’Averno e’ un lago vulcanico che nel 1750 fu donato dai Borboni ad una nobile famiglia napoletana con un lascito regio, poi tramandato agli eredi che l’hanno venduto nel 1991 alla societa’ Country Club srl della famiglia Cardillo. da www.ansa.it