Ricerche sono in corso nel mare di Capri, a 4 miglia da Punta Carena, dopo un Sos raccolto dalla stazione radio costiera di Napoli, che ha immediatamente diffuso l’allarme alla Capitaneria di Porto di Capri che ha avviato le ricerche che proseguiranno per tutta la notte. Secondo la breve segnalazione giuntaRicerche sono in corso nel mare di Capri, a 4 miglia da Punta Carena, dopo un Sos raccolto dalla stazione radio costiera di Napoli, che ha immediatamente diffuso l’allarme alla Capitaneria di Porto di Capri che ha avviato le ricerche che proseguiranno per tutta la notte. Secondo la breve segnalazione giunta via radio, sarebbe finita in avaria una imbarcazione con sette persone a bordo, tra cui tre bambini, ma i passeggeri sarebbero comunque riusciti a salire a bordo di un tender.
Nessun altro dettaglio sarebbe stato fornito nell’Sos. Gli uomini della guardia costiera, coordinati dal capitano di Corvetta Marino Bertocci, hanno interessato tutto lo specchio d’acqua intorno all’isola, ma ogni ricerca è risultata finora vana. Le operazioni da terra sono coordinate dal comandante della Capitaneria di Capri, Marino Bertocci che ha chiesto anche l’aiuto dell’eliambulanza partita da Pontecagnano.
Lo scafo, un motoryacht lungo undici metri, secondo alcuni testimoni era stato ormeggiato per alcuni giorni nel porto turistico di Capri. Il comandante Bertocci ha allertato via radio tutti gli scafi che transitano in quel tratto di mare, per poter raccogliere tutti gli elementi utili onde poter prestare soccorso all’imbarcazione in difficoltà.
Fino a tarda sera, però, non si sono trovati né il tender, né tracce del naufragio. Al punto che la capitaneria di Porto non escluderebbe l’ipotesi di uno scherzo macabro e di pessimo gusto. Soprattutto tenendo conto dell’allerta continua che la Capitaneria
mantiene in questo periodo ad altissimo rischio per diportisti e bagnanti.
Tuttavia i soccorritori non hanno smesso di cercare, né interromperanno le operazioni nel corso della notte. In supporto ai mezzi in mare sono arrivati da Napoli anche due elicotteri: uno della polizia e uno dei vigili del fuoco. La motovedetta CP 858 è rientrata in porto alle 21, dopo ore di ricerca, e si alternerà fino all’alba di domani con la motovedetta della Capitaneria di porto di Napoli via radio, sarebbe finita in avaria una imbarcazione con sette persone a bordo, tra cui tre bambini, ma i passeggeri sarebbero comunque riusciti a salire a bordo di un tender. Nessun altro dettaglio sarebbe stato fornito nell’Sos. Gli uomini della guardia costiera, coordinati dal capitano di Corvetta Marino Bertocci, hanno interessato tutto lo specchio d’acqua intorno all’isola, ma ogni ricerca è risultata finora vana. Le operazioni da terra sono coordinate dal comandante della Capitaneria di Capri, Marino Bertocci che ha chiesto anche l’aiuto dell’eliambulanza partita da Pontecagnano. Lo scafo, un motoryacht lungo undici metri, secondo alcuni testimoni era stato ormeggiato per alcuni giorni nel porto turistico di Capri. Il comandante Bertocci ha allertato via radio tutti gli scafi che transitano in quel tratto di mare, per poter raccogliere tutti gli elementi utili onde poter prestare soccorso all’imbarcazione in difficoltà. Fino a tarda sera, però, non si sono trovati né il tender, né tracce del naufragio. Al punto che la capitaneria di Porto non escluderebbe l’ipotesi di uno scherzo macabro e di pessimo gusto. Soprattutto tenendo conto dell’allerta continua che la Capitaneria mantiene in questo periodo ad altissimo rischio per diportisti e bagnanti. Tuttavia i soccorritori non hanno smesso di cercare, né interromperanno le operazioni nel corso della notte. In supporto ai mezzi in mare sono arrivati da Napoli anche due elicotteri: uno della polizia e uno dei vigili del fuoco. La motovedetta CP 858 è rientrata in porto alle 21, dopo ore di ricerca, e si alternerà fino all’alba di domani con la motovedetta della Capitaneria di porto di Napoli