Home » Rassegna stampa » L’esercito contro la movida violenta del lungomare di Pozzuoli

L’esercito contro la movida violenta del lungomare di Pozzuoli

L’esercito contro la movida violenta e molesta del lungomare di Pozzuoli. L’appello arriva dai comitati civici del centro storico, che lanciano l’allarme dopo l’escalation di scippi, rapine e risse nella zona della city a due passi dal mare. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, domenica notte: una rissa tra bande di giovani, alcuni dei quali minorenni, è scoppiata sul lungomare di via Napoli dopo un apprezzamento fuori luogo a una ragazza. Spintoni e minacce urlate nel frastuono dei clacson della movida, mentre volano cazzotti sotto lo sguardo atterrito di centinaia di clienti dei ristoranti della zona. Scene di ordinaria violenza metropolitana, con i giovani protagonisti della zuffa che si sono dileguati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. A Pozzuoli scatta l’allarme baby-gang e dopo i commercianti anche i residenti invocano l’invio dell’esercito. «Siamo stanchi di vivere blindati in casa il sabato e la domenica, ostaggi di questi teppisti che scatenano violenza – tuona Lina Papaccio, rappresentante del «Comitato residenti di via Napoli» – Non ci sentiamo per nulla protetti, vogliamo l’istituzione di pattuglie miste con i militari, come già avviene da tempo nelle gradi città metropolitane per controllare meglio la zona del centro. Ormai viviamo nell’emergenza continua ed abbiamo chiesto al commissario prefettizio del Comune di Pozzuoli ed ai suoi collaboratori di intervenire quanto prima». Un 17enne fu accoltellato alla gamba ed al braccio in una rissa scoppiata dieci giorni fa, ma l’elenco è lungo. Residenti e membri del «Comitato civico centro storico», guidato da Angelo Varchetta, hanno incontrato giovedì scorso il subcommissario Ciro Silvestri, braccio destro del commissario prefettizio di Pozzuoli Roberto Aragno. «Abbiamo chiesto di potenziare i controlli nella zona, ma abbiamo ottenuto in risposta solo un costante pattugliamento dei vigili urbani per monitorare il rispetto degli orari di chiusura dei locali notturni come indicato nell’ordinanza prefettizia – aggiunge la Papaccio – Bisogna fare di più». I residenti della city sono inviperiti e puntano l’indice anche contro la situazione di degrado in cui versa il rinnovato lungomare, inaugurato appena un anno fa e già trasformato in ricettacolo di spazzatura e pista sulla quale i centauri sfrecciano a folle velocità, facendo lo slalom tra i pedoni. Un quadro allarmante. «I vigili urbani in servizio nei fine settimana nella zona sono troppo pochi per fronteggiare la situazione – sottolineano i rappresentanti del Comitato centro storico – Pozzuoli è vittima delle baby-gang che nell’indifferenza generale scippano i turisti, rapinano i clienti dei locali e si azzuffano tra di loro.

fonte www.ilmattino.it

Commenti:

Notizia interessante

Monte di Procida, riapre il Parco del Benessere: uno spazio verde attrezzato per tutta la comunità

Monte di Procida si prepara a celebrare un importante traguardo con la riapertura del Parco …