BRUXELLES. I deputati non stanno cercando di vietare la vendita o la commercializzazione della Nutella. Lo afferma una nota dell’Europarlamento. In base alle proposte attuali – si legge nella nota – non vi sono proposte volte a includere sulle etichette degli alimenti avvertenze sanitarie e neanche per vietare la commercializzazione o la vendita di qualsiasi prodotto. Sempre sulla base delle proposte attuali «il contenuto di sale, grassi e zucchero diventerebbe un’informazione obbligatoria sulle etichette degli alimenti». La nuova normativa in tema di etichettatura dei prodotti alimentari «sarà approvata – afferma sempre la nota dell’europarlamento – soltanto se e qualora si raggiungerà un accordo tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell’UE». Il Parlamento ha votato una serie di emendamenti alla legislazione sull’etichettatura dei prodotti alimentari il 16 giugno in prima lettura. Le discussioni sono in corso e «nessun accordo è previsto prima della metà del 2011», sottolinea ancora l’ufficio stampa dell’europarlamento. Quindi le norme entrerebbero in vigore dopo tre anni per le imprese (oppure dopo cinque anni per le piccole imprese) per permettere loro di conformarsi alle nuove disposizioni. I supermercati e i negozi alimentari saranno interessati da tali cambiamenti al più presto a partire dal «Non so se si tratta di una precisazione o di una marcia indietro, resta il fatto che sono per davvero felice della nota dell’Europarlamento, che chiarisce come, nella legislazione Ue in discussione attualmente, non vi siano proposte volte a includere sulle etichette degli alimenti avvertenze sanitarie e neanche per vietare la commercializzazione o la vendita di qualsiasi prodotto». Lo afferma il ministro per le politiche agricole e alimentari Giancarlo Galan aggiungendo: «Tutto questo per la gioia di adulti e bambini, che da generazioni amano la Nutella e, con la Nutella, tutti gli altri nostri gustosissimi dolci». Il Parlamento europeo ha infatti precisato, oggi a Bruxelles, che «i deputati non stanno cercando di vietare la vendita di uova alla dozzina e neppure la vendita o la commercializzazione della Nutella».
dal romaonline