Constatiamo con piacere che questo anno in particolare si è sviluppato a Monte di Procida un vivace ed approfondito dibattito sul Bilancio comunale .
Come gruppo di opposizione e come movimento politico non abbiamo mai fatto mancare il nostro contributo critico e costruttivo su quello che è l’atto più rilevante nella vita della nostra comunità.
Per il Bilancio di Previsione anno 2010, abbiamo evidenziato:
1) Che delle 30 opere pubbliche previste nei documenti programmatici, (che non si è avuto nemmeno il coraggio di commentare), nessuna vedrà il suo inizio perché agganciate ad un falso reperimento di risorse pubbliche
2)Che l’ annuncio di una riduzione della tassa per la raccolta dei rifiuti, di evidente intento pre-elettorale, nasconde un impercettibile aggravio e consolidamento della spesa corrente posto a carico del bilancio.
3)Che è irrazionale e illegittimo predisporre un piano parziale delle alienazioni degli immobili comunali senza avere coscienza di quali e quanti sono i beni immobili a disposizione dell’ente
4) Che è aberrante dal punto di vista giuridico e morale privilegiare con un diritto di prelazione (regolamentato ed approvato dalla maggioranza tutta) chi dei beni pubblici,e quindi di tutti i cittadini di Monte di Procida,si è appropriato abusivamente e per di più senza versare contributi di nessun genere per anni.
Abbiamo avanzato ben 4 richieste di emendamenti,per un incremento dei fondi da destinarsi alle chiese locali,per incrementare il fondo destinato alle piccole manutenzioni delle scuole,per liquidare le dovute spettanze ai dipendenti, per incrementare le risorse a disposizione della biblioteca comunale altrimenti condannata all’inerzia per l’indisponibilità di risorse adeguate;
di questi emendamenti è stato accolto solo quello riguardante la Biblioteca comunale con uno stanziamento che di fatto salva le attività e la fisiologica esistenza di questa importante struttura.
Le criticità politiche e tecniche fatte rilevare da tutti i consiglieri di minoranza, le richieste di chiarimenti, così come pure i suggerimenti per dare soluzione a problemi legati a spettanze del personale dipendente non rinviabili,non hanno tuttavia avuto risposte nelle sedi opportune.
Riteniamo che sia doveroso, sia per dovere di cronaca, sia per leale, corretta e plurale informazione, rispondere come rappresentanti dell’altra metà dei cittadini rappresentata in consiglio comunale, senza dare adito a dubbi e perplessità su un ruolo svolto dagli organi di informazione locale , che senza il punto di vista delle altre forze politiche che compongono la minoranza possano far pensare (anche senza volerlo)ad un propagandistico dibattito unilaterale.
Convinti che il confronto è il sale della democrazia è che non si può prescindere dalle opposizioni per avere un quadro realistico della realtà politica e sociale in cui viviamo, invitiamo pertanto gli organi di stampa locali a pubblicare in maniera integrale gli interventi dei consigli comunali e li invitiamo altresì ad una conferenza stampa che il gruppo consiliare di Svolta Popolare terrà martedì 1 giugno alle ore 20,00 in Piazza XXVII Gennaio (Bar Platis).
I consiglieri del gruppo consiliare di “Svolta Popolare”
Per approfondimenti www.svoltapopolare.it